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La Stocker riceve gli atleti altoatesini reduci da Sochi: "Lo sport unisce"

Cinque medaglie, tre quarti posti, sedici piazzamenti tra i primi otto. Il bilancio della spedizione altoatesina alle Olimpiadi e alle Paraolimpiadi di Sochi è stato assolutamente positivo. La delegazione dei 54 atleti che hanno partecipato ai Giochi invernali è stata ricevuta dall’assessore provinciale allo sport Martha Stocker.

L'assessore allo sport Martha Stocker con atleti, tecnici e funzionari reduci dalle Olimpiadi e dalle Paraolimpiadi di Sochi

Alla cerimonia, svoltasi presso la Libera Università di Bolzano, hanno partecipato quasi tutti gli atleti che hanno gareggiato alle recenti Olimpiadi e Paraolimpiadi di Sochi, un'edizione particolarmente felice per i colori altoatesini. Innanzitutto per la consistenza delle delegazione locale, che ha rappresentato il 40% della spedizione azzurra, e poi per i pregevoli risultati raggiunti, con ben 5 delle 8 medaglie conquistate ai Giochi vinte da atleti della Provincia di Bolzano.

Festeggiati i podi olimpici di Christof Innerhofer, Armin Zoggeler e Carolina Kostner, oltre alla staffetta mista del biathlon formata da Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer. Sono stati 8, invece, gli atleti altoatesini che hanno partecipato alle Paraolimpiadi: nessuna medaglia in questa edizione, ma comunque tanti buoni piazzamenti.

Nel suo messaggio di ringraziamento, il presidente della Provincia Arno Kompatscher ha sottolineato che "oltre 30 dei 54 atleti altoatesini che hanno partecipato a Olimpiadi e Paraolimpiadi hanno chiuso le proprie gare nelle prime posizioni. Al di là delle splendide medaglie conquistate, si tratta di un risultato sensazionale per una piccola regione come l'Alto Adige, che deve essere orgogliosa dei propri atleti".

L'assessore competente Martha Stocker, invece, nel suo discorso, si è spinta oltre i risultati. "Lo sport a questi livelli è sinonimo di impegno, costanza nel perseguire i propri obiettivi e competenze di tipo anche sociale nel cercare di raggiungerli. Queste capacità vengono spesso messe in secondo piano rispetto alle prestazioni di punta, ma proprio durante eventi come le Olimpiadi lo sport diventa uno strumento in grado di unire le persone".

La Stocker, infine, ha concluso ricordando anche "il lodevole impegno delle decine di volontari che operano gratuitamente presso le società, le associazioni e le federazioni, affinchè lo sport altoatesino possa contare sempre su nuovi talenti".

USP


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