News 2015
Ortisei ha ospitato l’ottava edizione di “Cultura Socialis”
All’insegna del motto “Mudamënc-Veränderungen-Cambiamenti“ si è svolta venerdì scorso presso la Casa della Cultura “Luis Trenker” di Ortisei, l’ottava edizione dell’iniziativa “Cultura Socialis: dare esempio – dare risalto” promossa dalla Ripartizione politiche sociali della Provincia. Presenti oltre 200 persone e l’assessora alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker.
Si è svolta venerdì 21 marzo, presso la Casa della Cultura "Luis Trenker" di Ortisei, alla presenza dell'assessora provinciale alla sanità, politiche sociali e lavoro, Martha Stocker, e di oltre 200 persone l'ottava edizione dell'iniziativa "Cultura socialis: dare esempio - dare risalto", creata per promuovere, a tutti i livelli, la cultura del sociale e per accrescere la sensibilizzazione della popolazione nei confronti di queste tematiche.
La giuria di Cultura Socialis ha assegnato quest'anno il proprio riconoscimento al progetto "Adam & Epfl", una iniziativa promossa dai cittadini dell'Alta Val Venosta incentrata sulla partecipazione civica - prevenzione e promozione della salute - sostenibilità - cultura della diversità. Adam & Epfl è l'iniziativa che pone in primo piano: l'Agire e non il Lamentarsi, il Condividere, la Creazione di spazi per la libera espressione.
La motivazione della Giuria sottolinea che "Le persone nell' Alta Val Venosta, promuovendo la cultura del dialogo e dell'incontro, vogliono sondare modi nuovi di abitare e coltivare la propria "terra"- non solo nel proprio interesse ma anche in quello delle generazioni future; ed è l'intera popolazione ad esserne coinvolta in questa riflessione.
Mettersi in cammino insieme ad altri significa ricercare soluzioni per il futuro, sia delle persone che del territorio dell'Alta Val Venosta. Un compito così delicato infatti non può essere affidato solo a "esperti professionisti", qui ci vuole il massimo coinvolgimento della popolazione con tutti i suoi saperi".
Nel corso del suo intervento l'assessora provinciale Martha Stocker ha posto l'accento sull'importanza dell'iniziativa "Cultura Socialis" che nel corso degli anni saputo raccogliere intorno a sé un forte consenso ed un diffuso interesse tra la popolazione ed ha aggiunto "Il settore sociale in Alto Adige viene determinato dalla partecipazione di tutte le persone in tutti i settori della società, non è un settore di nicchia, bensì il vero e vero e proprio fulcro della nostra comunità che si rivolge alle persone con le loro particolarità, la loro voglia di agire assieme, per dare risposte alle necessità ed alle speranze.
L'importanza di "Cultura Socialis" è testimoniata tra l'altro dal fatto che per l'edizione di quest'anno sono stati presentati 211 progetti, 82 dei quali sono stati sottoposti all'attenzione della Giuria. Il sito Internet ha raccolto e documentato nel corso degli anni poco meno di 780 progetti".
L'iniziativa "Cultura Socialis" mira a promuovere la consapevolezza di una nuova cultura del sociale e ad accrescere l‘impegno e la partecipazione sociale a vari livelli.
L'evento offre una panoramica di progetti sociali, ne evidenzia e premia i migliori, promuove la costruzione di reti e lo sviluppo di contatti, dando impulso ad una nuova politica del sociale. La presentazione al pubblico di progetti sociali particolari, scelti tra le 211 proposte del 2013, va interpretata come un riconoscimento della promozione innovativa nell'ambito sociale in Alto Adige.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito di Cultura socialis all'indirizzo: http://www.cultura-socialis.it/.
FG