Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'assessora Deeg sulla Festa del Papà

In occasione della Festa del papà che ricorre domani 19 marzo, l'assessora provinciale alla famiglia Waltraud Deeg rammenta l'importante ruolo dei padri nell'educazione, assistenza e cura - "Da migliorare le condizioni quadro per la paternità".di seguito alcune sue osservazioni.

Benché l'essere padre sia uno degli obiettivi prioritari nella vita degli uomini altoatesini e vada di pari passo con il desiderio, molto presente, di avere più tempo per la famiglia e i propri figli, a ricorrere al congedo parentale è solo poco meno del 10% dei padri. Richiama a mente questi risultati dell'indagine sul genere maschile dell'Astat l'assessora alla famiglia Waltraud Deeg in occasione della festa del papà che ricorre domani, 19 marzo.

„Sussiste una notevole discrepanza tra i desideri e le esigenze dei padri e la pratica, anche se l'autorappresentazione individuale e la percezione della società stanno innegabilmente cambiando", afferma Deeg, ricordando come la legge provinciale sullo  "Sviluppo e sostegno della famiglia in Alto Adige" metta in evidenza la necessità del coinvolgimento attivo dei padri nell'educazione, nell'assistenza e nella cura dei figli e si proponga di migliorare le condizioni quadro che lo consentano anche in ambito lavorativo.

La necessità di intervenire in questo senso per Deeg emerge anche dalla considerazione delle disposizioni vigenti in materia:  „È vero che nel 2012 a livello statale sono state introdotte alcune novità che facilitano ed ampliano la possibilità di fruire di congedi parentali, e che estendono ai padri la possibilità di godere di qualche giorno di riposo dopo la nascita di un figlio. Si tratta di timidi passi nella giusta direzione, ma di strada da fare ce n'è ancora molta", sottolinea Deeg, che auspica un ampliamento della possibilità di usufruire di congedi parentali volontari per i padri. 

L'assessora ricorda infine che il Dipartimento alla famiglia finanzia diverse offerte specifiche per padri, volte a promuovere il coinvolgimento attivo degli stessi nel lavoro educativo e a stimolare una nuova consapevolezza generale per l'importanza della paternità. Specialmente i Centri genitori bimbi stanno diventando un punto di riferimento importante per i padri in Alto Adige, grazie all'offerta di incontri periodici, formazioni volte a rafforzare le competenze sia educative che relazionali e attività pratiche specifiche per padri e i loro bimbi.

„Laddove ci sono, i padri sono uno dei due pilastri su cui si fonda lo sviluppo dei nostri bambini. Rafforzare il rapporto padre-bimbo è dunque un interesse politico e di tutta la società. Favorire la consapevolezza di questo sarà una delle sfide importanti dei prossimi anni", conclude Deeg.

SA


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