Giornata dell’Autonomia 2014

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Economia: riforma della politica di sostegno alle imprese

L’attuale sistema del sostegno all’economia non è più finanziabile: questo il messaggio centrale emerso nell’incontro di stasera (17 marzo) a Bolzano tra il presidente della Provincia Arno Kompatscher, l’assessore Arnold Schuler e i rappresentanti delle categorie economiche. La conseguenza è uno stop ai contributi provinciali, per consentire lo smaltimento delle domande arretrate accumulatesi negli ultimi anni. Parallelamente verrà avviata una nuova impostazione della politica di incentivazione a favore delle imprese.

A Palazzo Widmann l'incontro di Kompatscher e Schuler con le categorie economiche (Foto SerCom/ohn)

Nel vertice con le associazioni economiche a Palazzo Widmann è stato fornito il quadro della situazione attuale: negli ultimi anni - tra progetti pronti per essere liquidati e promesse di contributi per investimenti nei singoli comparti economici - si sono accumulati oltre 250 milioni di euro, a cui si aggiungono i circa 97 milioni di arretrati nei settori agricolo e forestale. I numeri confermano che in futuro non si potrà proseguire su questa strada. "Per questo la Giunta intende sospendere l'accettazione e l'istruttoria delle domande di contributo e impegnarsi per smaltire il più presto possibile gli arretrati accumulati, in modo da garantire anche liquidità aggiuntiva alle imprese", ha informato il presidente Kompatscher. Restano esenti dalla sospensione gli incentivi ritenuti strategici, in primo luogo pertanto quelli per ricerca e sviluppo, per l'internazionalizzazione delle imprese nonché quelli in conto capitale per il turismo, settore che già negli anni scorsi ha conosciuto uno stop ai contributi. 

Kompatscher e Schuler hanno annunciato che in parallelo verrà impostata, in collaborazione con le associazioni di categoria, una diversa politica di incentivazione a favore delle imprese. "Il sistema dei contributi nella forma attuale non è adeguato ai tempi, non è sensato né tantomeno finanziabile nel lungo periodo", ha confermato il Presidente della Provincia. Per questo la Giunta provinciale ha già definito alcuni punti cardine di una nuova politica di sostegno: il primo riguarda la riduzione della pressione fiscale per cittadini e imprese, anche intervenendo sui contributi: "Preferiamo lasciare i soldi nelle tasche del contribuente anziché prelevarli per riassegnarli sottoforma di contributo dopo la presentazione di una specifica richiesta, dopo un iter burocratico dispendioso e dopo lunghi tempi di attesa", ha affermato Kompatscher. Gli altri aspetti centrali del futuro modello: incentivi mirati secondo priorità e meno a pioggia, crediti anziché contributi, pagamenti in tempi rapidi e non più lunghe attese.

pf


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