Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Kompatscher sulla sentenza A22: più attenzione agli interessi del territorio

Il ricorso accolto dal Consiglio di Stato, che ha annullato il bando di gara per la concessione dell'A22, apre nuovi spazi di manovra e di negoziazione sulla futura gestione dell'autostrada: il presidente della Provincia Arno Kompatscher giudica positivamente il fatto che secondo il Consiglio di Stato il bando non abbia tenuto in adeguata considerazione gli interessi del territorio e della popolazione locale.

Un giudizio complessivo sul pronunciamento del Consiglio di Stato è prematuro, secondo il presidente Kompatscher, perchè bisogna attendere di conoscere le motivazioni nel dettaglio: "Ma per l'Alto Adige si intravedono alcuni aspetti positivi, a cominciare dal fattore tempo: con l'accoglimento del ricorso la concessione va prorogata e il bando va riscritto, senza escludere che ci possa addirittura essere spazio per una soluzione diversa." In ogni caso questa sentenza "ci offre l'opportunità di fare quanto possibile per vedere riconosciute in modo adeguato gli interessi del nostro territorio", aggiunge Kompatscher. 

Ancor più significativo, secondo Kompatscher, il fatto che il Consiglio di Stato abbia condiviso le argomentazioni dei Comuni e delle Comunità comprensoriali dell'Alto Adige, "che ravvisavano nel bando originario una mancata considerazione delle esigenze della realtà locale, vale a dire misure di compensazione e opere complementari che il nuovo concessionario deve garantire nonché interventi anti-inquinamento per migliorare la qualità della vita lungo l'asse autostradale." A seguito della sentenza del Consiglio di Stato la Provincia intede ora riprendere il discorso A22 - d'intesa con i Comuni e i Comprensori - per precisare e tutelare gli interessi della comunità locale nella discussione sul futuro della concessione.

pf


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