News 2015
Sopralluogo dell'assessora Stocker all'Ospedale di Vipiteno
L’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Martha Stocker, ha visitato ieri pomeriggio (18 febbraio) l’Ospedale di Vipiteno nell’ambito della serie di “Primi incontri” avviati nelle scorse settimane con tutte le principali strutture sanitarie, sociali e del settore lavoro.
Nel corso della sua visita all'Ospedale di Vipiteno l'assessora Martha Stocker è stata accompagnata dal sindaco di Vipiteno, Fritz Karl Messner, dal presidente della comunità comprensoriale, Armin Holzer, dal direttore sanitario del comprensorio, Siegfried Gatscher, dal direttore sanitario, professor Franz Ploner, e dal coordinatore, Karl Lintner.
L'assessora ha quindi avuto modo di visitare i vari reparti del nosocomio dalla riabilitazione, alla neuro-riabilitazione, i poliambulatori, la pediatria, ostetricia, medicina interna e chirurgia generale e di parlare sia con i vari responsabili che con i medici, gli infermieri ed i pazienti presenti.
Il direttore dell'ospedale, professor Franz Ploner ha quindi illustrato alcuni dei dati più significativi dell'attività dell'Ospedale che è dotato di 95 posti letto, ha un tasso di utilizzazione delle strutture dell'80% e registra un afflusso di pazienti esterni all'Alta Val d'Isarco, dalle Regioni settentrionali ed in particolare dalla Val Sarentino e dalla Val Passiria.
Il professor Ploner ha sottolineato in questo contesto il ruolo trainante dell'ospedale per l'Alta Val d'Isarco anche sotto il profilo economico ed occupazionale. Sono state quindi sottoposte all'attenzione dell'assessora alcune problematiche del nosocomio come, ad esempio, la sua esclusione dalla certificazione oncologica e quindi il fatto che presso l'Ospedale di Vipiteno non possono più essere effettuate operazione oncologiche.
Un altro aspetto problematico per l'Ospedale di Vipiteno è il fatto che sorprendentemente da parte di Roma si è deciso di escludere dai concorsi locali giovani medici che hanno svolto la loro specializzazione in Austria ed in Alto Adige e sono già in possesso di titoli di studio riconosciuti a livello di Unione Europea. In questo modo, secondo i responsabili dell'Ospedale di Vipiteno, la struttura perde attrattività per i giovani medici che cercano opportunità di lavoro ad Innsbruck.
Al termine delle relazioni l'assessora Stocker ha assicurato il proprio impegno per assicurare il mantenimento dei posti di lavoro a livello provinciale e soprattutto nella periferia, anche allo scopo di assicurare il miglior livello dei servizi a favore dei pazienti.
In questo senso l'assessora ritiene che gli ospedali provinciali non solo debbano essere mantenuti ma anche rivalutata la loro funzione di servizio per il territorio. Lo scopo di questi incontri è proprio quello di affrontare i problemi con i diretti responsabili, di analizzarli e di giungere all'adozione di decisioni trasparenti.
"In merito alla riduzione dei fondi a disposizione" ha aggiunto l'assessora Stocker "dobbiamo fare tutto il possibile per poter gestire la sanità provinciale nel migliore dei mondi anche in futuro. Alcuni settori dovranno essere probabilmente rafforzati, altri spostati o addirittura eliminati e si dovranno adottare anche delle decisioni scomode. Avete comunque la mia parola che tutti gli aspetti saranno discussi assieme ed in maniera approfondita".
FG
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