Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Protezione civile: territorio sotto osservazione

Informazioni su caduta massi, smottamenti e valanghe affluiscono alla Protezione civile provinciale. Hanspeter Staffler, direttore della ripartizione Protezione antincendi e civile riferisce di situazioni tese nelle valli in quota. L'intero territorio è sotto osservazione. Oggi, giovedì 6 febbraio, viene eseguito un volo di ricognizione per poter fare un quadro della situazione nei comuni di Senales, Naturno, Caldaro, Sesto Pusteria, Ultimo nonché a Plan e a Cortina in Val Passiria e nelle Dolomiti.

A Solda nel comune di Stelvio, si è già provveduto al distacco artificiale di valanghe. In alta quota nei giorni scorsi sono caduti fino a due metri di neve fresca. Nel comune di Ultimo preoccupano i prati ai pendii perché potrebbero causare degli accumuli eolici che possono scivolare a valle. Quantità esorbitanti di neve sono presenti nelle zone dei comuni di Ultimo e Sesto Pusteria. La Protezione civile consiglia di liberare dalla neve i tetti meno robusti di case e fienili in tutto l'Alto Adige, dove è stata registrata una quantità di neve straordinaria.
A Naturno rimane evacuato un maso. In tutta la provincia si sono staccate diverse valanghe che finora non hanno causato gravi danni. Il pericolo di valanghe aumenta con l'alzarsi del vento.

Problemi riferiti al traffico sono presenti in diverse zone della provincia, un quadro attuale è disponibile sulla pagina Internet della centrale viabilità: www.provinz.bz.it/traffico.

I meteorologi del Servizio meteo della Provincia non prevedono precipitazioni fino al mezzogiorno di venerdì 7 febbraio, mentre dal pomeriggio potrebbe tornare a piovere e nevicare. Il limite della neve è pronosticato tra i 700 e 1000 metri di altitudine. Durante l'evento sono attesi tre 10 e 20 cm di neve fresca.

SA


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