Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: le altre delibere

La rete digitale di protezione civile, l'area per il polo bibliotecario di Bolzano, la strada alpestre per Antersasc, la Casa della solidarietà a Bressanone: sono alcuni dei temi di cui si è occupata oggi (27 dicembre) la Giunta provinciale nell'ultima seduta del 2013.

Polo bibliotecario, modifica del PUC

La Giunta provinciale ha avviato la procedura per la modifica d'ufficio del piano urbanistico del Comune di Bolzano: l'area su cui sorgerà il nuovo polo bibliotecario, infatti, verrà definita come zona per attrezzature collettive di interesse sovracomunale. "Si tratta di una scelta che consentirà di agire più in fretta - ha commentato il presidente Luis Durnwalder - riducendo le procedure burocratiche necessarie".

Rete digitale per la Protezione civile

Prosegue l'opera di ampliamento della rete radio digitale in Provincia di Bolzano. Oggi (27 dicembre) la Giunta ha dato il via libera alla realizzazione di 56 delle 114 stazioni radio base previste in Alto Adige, che garantiscono una coperatura pari al 70% del territorio. Le stazioni verranno utilizzate per i servizi di protezione civile, anticendio e pronto soccorso, la somma investita dalla Provincia di Bolzano sarà pari a 4,3 milioni di euro.

Strada per Antersasc

Accordo raggiunto, in Giunta provinciale, per la realizzazione della strada che porta a malga Antersasc, da anni al centro di polemiche sfociate anche in questioni di carattere giudiziario. "La strada verrà realizzata - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma l'opera dovrà rispettare una serie di condizioni: innanzitutto non potrà superare i 2,5 metri di larghezza, e inoltre non dovrà essere accessibile a tutti ma solamente al proprietario della malga. I lavori saranno supervisionati dalla stazione forestale competente per territorio, e dovranno essere previste norme ad hoc per quanto riguarda lo smaltimento del materiale di risulta". Rispondendo alle domande dei cronisti, Durnwalder ha aggiunto che "si vuole evitare ogni tipo di speculazione, ma si vuole anche consentire al proprietario della malga di coltivare i terreni con mezzi e risorse adeguate: è meglio una nuova strada realizzata nel rispetto dell'ambiente - ha concluso il presidente della Giunta provinciale - che una malga abbandonata".

Relazione dell'incaricato anti-corruzione

Come richiesto dal Governo con legge del 2012, ogni ente pubblico era tenuto a nominare un responsabile della prevenzione della corruzione nell'amministrazione. La Giunta provinciale aveva nominato in tal senso il direttore generale dell'Amministrazione (secondo quanto previsto dalla legge nazionale 190/2012) Hermann Berger, che oggi ha presentato alla Giunta la relazione su quanto avviato per corrispondere al piano per le PA varato a livello statale. L'attività, ha spiegato il presidente Durnwalder, si è sviluppata in particolare lungo alcune linee: l'informazione al personale sulle disposizioni in materia, gli specifici corsi di formazione, l'approfondimento degli aspetti relativi all'incompatibilità degli incarichi in organismi politici e strutture amministrative.

Contributi alle radio private

La Giunta provinciale ha approvato, in base alla legge provinciale 6/2002, i contributi per le emittenti radiofoniche private relativi agli anni 2011 e 2012. La Provincia, che subentra allo Stato dopo che il Governo aveva deciso di tagliare tali provvidenze, ha destinato allo scopo complessivamente 560mila euro.

Listino prezzi opere pubbliche

La Giunta provinciale ha deciso di assegnare all'Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici, lavori, servizi e forniture l'incarico di stipulare una convenzione con la Camera di commercio. L'accordo riguarda la cooperazione per aggiornare, integrare e gestire i listini dei prezzi informativi delle opere edili e non edili nonché delle disposizioni tecnico-contrattuali. In questo modo sarà garantito un maggiore coinvolgimento con la realtà imprenditoriale e l'esperienza diretta degli interessati, oltre che una semplificazione della burocrazia e una riduzione di costi per l'ente pubblico.

Casa della solidarietà, nuova sede a Bressanone 

Nell'immobile dismesso dall'Ordine dei missionari comboniani a Millan e di proprietà della Provincia sono ricavati alloggi. Nel vecchio edificio era ospitata anche la Casa della solidarietà e per assicurare un futuro a questa struttura di accoglienza, la Giunta provinciale ha approvato formalmente la soluzione prospettata con il Comune di Bressanone: la Provincia mette a disposizione del Comune la Casa Jakob Steiner di Millan e in contropartita ottiene dal Comune un'area adiacente all'ospedale cittadino, che alla Provincia servirà per ampliare la struttura sanitaria. Il Comune assegnerà quindi locali dell'edificio Steiner alla Casa della solidarietà. La rendicontazione sarà effettuata tenendo conto del diritto di concessione dell'immobile e del valore del terreno vicino all'ospedale. "Per almeno una ventina d'anni la Casa della solidarietà potrà avere una sede sicura", ha detto il presidente Durnwalder.

Elezioni a Sluderno

Dopo la crisi che ha portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Sluderno, la Giunta provinciale ha nominato commissario del Comune Anton Patscheider, giá segretario comunale a Malles. A lui il compito di traghettare il municipio fino a nuove elezioni, che la Giunta propone si svolgano il 4 maggio 2014. La decisione finale spetta alla Giunta regionale.

PPP per le rovine di Castel Montani

Castel Montani di Sopra è uno dei due castelli di proprietà della Provincia, ubicato nel Comune di Laces, all'imbocco della Val Martello. Del maniero, la cui costruzione risale al XIII secolo, restano in buona parte solo rovine. Per favorire i necessari e ingenti (5 milioni di euro) lavori di ristrutturazione, la Giunta provinciale ha deciso di puntare sulla formula del PPP (Public Private Partnership). Un privato della zona, il signor Walter Rizzi, ha manifestato il proprio interesse e la Giunta ha deciso di affidargli il manufatto in concessione. In cambio del diritto d'uso dovrà risanare il castello coprendo le spese di recupero e ristrutturazione "fermo restando che dovrà anche mettere a disposizione della collettività la cappella di S. Stefano presente all'interno del maniero", ha spiegato il presidente Durnwalder.

Più Comune negli interventi non sostanziali

Con la modifica del regolamento di esecuzione alla legge sulla tutela del paesaggio, la Giunta provinciale ha ampliato la fattispecie degli interventi non sostanziali per i quali sono introdotti una procedura di autorizzazione semplificata e maggiore spazio di manovra dei Comuni. Sono ad esempio aumentati i margini di competenza dei Comuni su realizzazione e dimensione di impianti di depurazione, deposito di materiali, muri di sostegno, recinzioni, impianti fotovoltaici e collettori solari. Riguardo alla previsione del piano per le zone di pericolo, è stato deciso che la relativa modifica del PUC dovrà riferirsi solo alle nuove zone assegnate e non a tutte quelle presenti nel PUC.

USP


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