Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Lavoro nero e caporalato nei cantieri pubblici: presa di posizione dell'assessore Florian Mussner

Sul problema del lavoro nero e del "caporalato", che coinvolgerebbe anche i cantieri pubblici, secondo alcune affermazioni rilasciate agli organi di stampa, interviene con una nota l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner, che respinge le accuse e puntualizza l'attività della Provincia in materia di controlli, appalti e sicurezza.

"Non è fondato" secondo Mussner affermare che esista lavoro nero nei cantieri dei lavori pubblici della Provincia, dove i controlli sono rigorosi: il rispettivo direttore dei lavori assolve anche l’obbligo di controllo su chi opera nel cantiere e lo stesso Ispettorato del Lavoro esegue ulteriori funzioni di controllo. "Subappalti sono possibili solo previa autorizzazione - prosegue Mussner - ed escludo quindi la presenza di lavoro nero nei cantieri provinciali. Qualora si possa dimostrare il contrario chiedo segnalazioni precise e non affermazioni diffamatorie generali."

Dai numerosi sopralluoghi effettuati in questo periodo nella sua veste di assessore ai Lavori pubblici Mussner ha potuto rendersi conto dell’alta motivazione con la quale i lavoratori si dedicano al proprio lavoro, affrontando non pochi sacrifici, vivendo anche lontani dal luogo di origine. "In ogni occasione cerco per quanto mi compete di valorizzare tale carico ed impegno."

Riguardo alla questione degli appalti, Mussner sottolinea che "i diritti dei lavoratori sono tutelati dagli artt. 42, 80 e 81 del Regolamento per l’appalto e l’esecuzione dei lavori pubblici e dall’art. 6 del Capitolato speciale d’appalto riguardante sicurezza e trattamento economico secondo contratto collettivo come norme a tutela dei lavoratori. I subappaltatori sono tutelati da apposite norme che vincolano la liquidazione delle spettanze alla ditta vincitrice dell’appalto alla firma liberatoria da parte del subappaltatore autorizzato."

In questo ultimo mese Mussner ha presentato la proposta di un disegno di legge riguardante le "Norme per l’appalto e l’esecuzione di lavori pubblici" in Alto Adige, disegno di legge già approvato dalla Giunta Provinciale e inoltrato alla rispettiva Commissione legislativa del Consiglio Provinciale. "Tale proposta - specifica l'assessore - prevede che l’offerta economicamente più vantaggiosa sia determinata sulla base di una pluralità di elementi di valutazione, tra cui il prezzo non risulta più essere l’elemento determinante, bensì si fa riferimento ad altri elementi qualitativi come ad esempio le garanzie e i criteri di affidabilità che la ditta può offrire. Questo anche per prevenire lo sfruttamento dei lavoratori da parte di ditte che effettuano ribassi troppo ingenti a loro scapito. Del trattamento dei lavoratori nei cantieri risponde la ditta che li occupa, in osservanza delle norme di tutela di cui sopra."

Da parte dei Sindacati, fa notare Mussner, non sono mai state inoltrate proposte di un miglioramento della situazione dei lavoratori che possano rientrare nell'ambito di competenza del suo assessorato: "Tengo inoltra a precisare che in merito ai rapporti con gli operai dei cantieri della Provincia ho sempre affronato con serietà, impegno e determinazione le loro motivate richieste e gli innumerevoli colloqui ed incontri avuti anche in loco lo possono testimoniare. Per il cantiere di Merano menzionato in questi giorni - conclude Mussner - non posso assumermi nessuna responsabilità, non essendo questo un cantiere della Provincia."

pf


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