Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale

Il punto essenziale di cui si è occupata la Giunta provinciale nella seduta di lunedì 20 gennaio 2003 è quello relativo al tunnel di base del Brennero e al nuovo tracciato dell'omologa linea ferroviaria. Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, è stato incaricato di intervenire energicamente presso il ministero dei trasporti al fine di far rispettare gli accordi presi con l'ex ministro Luigi Bersani e con l'attuale ministro Pietro Lunardi. Tali accordi prevedono l'allestimento di un ufficio tecnico a Bolzano che segua tutte le questioni connesse con la progettazione e l'effettuazione di lavori preparatori per il nuovo tracciato della linea ferroviaria del Brennero.

Ferrovia del Brennero

A differenza di quanto concordato con l’ex ministro ai trasporti Luigi Bersani, accordo che è stato riformalizzato con il nuovo Governo, ed in particolare con il ministro competente Pietro Lunardi, in vista della realizzazione del tunnel di base del Brennero e del nuovo tracciato ferroviario, a Bolzano non è ancora stato istituito un ufficio tecnico che segua la questione. Come ha evidenziato il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, per sentito dire, il ministro Lunardi avrebbe, invece, concesso il compito per la progettazione a "Italfer", una società delle Ferrovie dello Stato, che avrebbe dato in subappalto incarichi ad uffici tecnici per problemi di geologia e ambiente senza informare debitamente la Provincia.
Inoltre in base ad alcune carte, sembrerebbe che il tracciato ferroviario nel tratto da Verona in direzione nord sia previsto in toto lungo la pianura della Bassa Atesina.
La Giunta provinciale nella seduta di lunedì 20 gennaio 2003 ha ribadito la sua posizione, ovvero che Provincia, Comuni ed associazioni varie devono essere costantemente coinvolti in tutte le decisioni in modo tale che i progetti siano accolti da tutte le parti in causa; inoltre, l’ufficio che coordini i lavori di progettazione dovrà essere istituito a Bolzano, come previsto dagli accordi; altresì, per quanto riguarda il tracciato ferroviario lungo la Bassa Atesina esso dovrà essere realizzato in galleria dove possibile (anche se con qualche difficoltà). Per ribadire la posizione della Provincia, la Giunta provinciale ha incaricato il presidente Durnwalder di intervenire energicamente presso il ministero dei trasporti per chiarire la questione e per ribadire la sua contrarietà al modo di operare adottato.

Rendiconti di associazioni sportive e del tempo libero

Per facilitare la rendicontazione alle associazioni sportive e del tempo libero che ottengono contributi da parte della Provincia e dei Comuni per il 20/40 per cento e che per il resto si finanziano in proprio tramite la prestazione di lavoro volontario non autocertificabile, la Giunta provinciale nella seduta di lunedì 20 gennaio 2003 ha adottato una decisione di rilievo. Le prestazioni rese in proprio a titolo di volontariato anche nei settori dello sport e del tempo libero, analogamente a quanto riconosciuto per i settori del sociale e della cultura, potrà essere indicato in fase di rendiconto e quantificato. A tal fine viene applicato un importo orario convenzionale di 16 Euro, per un ammontare complessivo non superiore al 25 per cento e fino all’importo massimo di 25.000 Euro della spesa ammessa a contributo. Il presidente dell’associazione sarà tenuto a predisporre una distinta dell’attività resa a titolo volontario indicando l’identità degli operatori volontari, il tipo di prestazione nonché il numero dei giorni e di ore, ed il luogo in cui le prestazioni hanno avuto luogo; la dichiarazione dovrà essere sottoscritta anche da parte dei volontari. Il riconoscimento delle prestazioni rese a titolo volontario per il settore sport e tempo libero ha effetto retroattivo dall’11 marzo 2002.

Programma 2003 Azienda speciale regolazione corsi d’acqua e difesa del suolo

Il piano dei lavori e delle opere dell’Azienda speciale regolazione corsi d’acqua e difesa del suolo per il 2003 prevede interventi per una spesa complessiva di 15, 869 milioni di Euro. Per quanto attiene le opere di regolazione e di messa in sicurezza relative ai fiumi Adige ed Isarco, per i quali la Provincia ha competenza delegata, la Giunta provinciale nella seduta del 20 gennaio 2003 ha messo a disposizione un importo di 2,565 milioni di Euro; altri3/4 milioni di Euro dovrebbero essere stanziati dallo Stato. (In allegato il programma completo degli interventi)

Intesa per nuova trasmissione televisiva RAI

La Giunta provinciale il 20 gennaio 2003 ha dato la propria intesa per la modifica del palinsesto della programmazione RAI, al fine di introdurre una nuova trasmissione regionale. Il "Settimanale regionale", questo il nome della nuova trasmissione, potrà andare in onda fra breve il sabato dalle ore 12.25 alle 13.00, con servizi per far conoscere la realtà regionale. L’intesa della Giunta è stata concessa a condizione che la trasmissione venga coordinata non dalle direzioni RAI di Trento e di Bolzano, senza che venga istituita un’apposita direzione a livello regionale.

Nomine per "Laborfonds"

In base agli accordi, nell’ambito del rinnovo del Consiglio di amministrazione del "Laborfonds" deve valere il principio della rotazione per quanto attiene la nomina del presidente. Questo quanto ha ribadito il 20 gennaio 2003 la Giunta provinciale evidenziando come alla luce di tale principio la presidenza del Consiglio di amministrazione ora spetti ad un rappresentante dei dipendenti, ovvero ad un rappresentante di sindacato con sede in Alto Adige appartenente al gruppo linguistico tedesco, e quindi non ad un rappresentante della CGIL trentina come auspicato. La questione dovrà essere chiarita al fine di mantenere in piedi il fondo a livello regionale. Altrimenti, non è escluso che vengano istituiti due fondi provinciali.

Investimenti 2003 per parchi naturali

La Giunta provinciale nella seduta del 20 gennaio 2003, su proposta dell’assessore alla natura e l’ambiente, Michl Laimer, ha approvato il piano degli interventi da attuare nei sette parchi naturali dell’Alto Adige che indica una spesa complessiva di 2,1 milioni di Euro. Si tratta in generale di opere di manutenzione, dell’apposizione di cartelli informativi lungo i sentieri, del risanamento di costruzioni tipiche (fienili, steccati, ecc.). Per il parco naturale dello Sciliar sono previste opere per complessivi 187.800 Euro, per il parco naturale Gruppo di Tessa i lavori comporteranno una spesa di 480.200 Euro, gli interventi relativi al parco naturale Puez-Odle ammontano a 292.000 Euro, per il parco naturale Fanes-Sennes-Braies sono previsti lavori per 357.600 Euro, per il parco naturale Monte Corno la spesa prevista è di 140.050 Euro, per il parco naturale Dolomiti di Sesto nei comuni di Dobbiaco, Sesto e San Candido, le opere in programma comporteranno una spesa di 291.200 Euro, mentre per il parco naturale Vedrette di Ries-Aurina i lavori previsti costeranno 414.500 Euro.

Piano provinciale delle piste da sci

Entro il 28 febbraio 2003 i Comuni possono presentare le richieste di modifica e correzione del Piano provinciale delle piste da sci. Questa possibilità è prevista dal piano stesso; è stabilito, infatti, che modifiche ed integrazioni possano essere richieste a distanza di tre anni dall’approvazione del documento. La Giunta provinciale ha stabilito una scaletta per l’evasione delle richieste. In primo luogo saranno esaminate le richieste relative a lievi modifiche tecniche, mentre le domande ad ampliamenti e nuove realizzazioni saranno sottoposte all’esame delle commissioni competenti.

SA


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