Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Concluso progetto "Giocare per il dialogo" sostenuto da Provincia di Bolzano in Libano

Il progetto "Giocare per il dialogo" promosso dalla UISP in Libano, sostenuto finanziariamente dalla Provincia di Bolzano, si è concluso con una cerimonia ufficiale il 20 novembre scorso presso la scuola Haifa nel campo profughi di Shatila alla presenza di Giuseppe Morabito, amabaciatore italiano e direttore dell'UNRWA in Libano, del presidente della UISP; Vincenzo Manco, e da rappresentanti della Cooperazione italiana e di vari enti.

La Provincia di Bolzano sostiene il progetto "Giocare per il dialogo - educare attraverso lo sport nei campi profughi palestinesi" promosso dalla UISP in Libano

La Provincia di Bolzano nel 2013 ha approvato il finanziamento con un importo di circa 27.000 Euro del progetto "Giocare per il dialogo - educare attraverso lo sport nei campi profughi palestinesi" promosso dalla UISP - Unione italiana sport per tutti, sottolineando l'importanza di sostenere lo sport quale modo per ottenere un futuro migliore per i giovani nei campi profughi palestinesi in Libano. Beneficiari sono adolescenti e pre-adolescenti dei campi profughi palestinesi in Libano nei Campi profughi di Mar Elias, Dbayeh, Shatila, Mieh Mieh, El-Buss, Wavel. Partner locale in Libano è l'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees), Ufficio di Cooperazione allo Sviluppo dell'Ambasciata Italiana in Libano. A causa dell'attuale situazione critica in Siria, il progetto può essere sicuramente considerato prioritario. Vi è un numero elevato di campi profughi per i palestinesi, in totale 12, con un totale di 217.000 rifugiati ai quali si sono aggiunti altri 400.000 nuovi rifugiati provenienti dalla Siria in seguito alla situazione critica attuale; forte la presenza di giovani a fronte di un insufficiente copertura del sistema educativo di tutta la popolazione giovanile in età scolastica.
Le principali attività del progetto erano l'organizzazione di "Vivicittà", corsa organizzata ogni anno in molte città italiane e del mondo, la formazione in soft-boxe di 12 operatori sportivi, l'allestimento di 8 spazi sportivi all'interno di 6 dei 12 campi palestinesi e la partecipazione alla costruzione del playground all'interno di una scuola nel campo profugo di Wavel, già sostenuto in parte dalla Cooperazione Italiana. La soft-boxe è uno sport privo di contatto adatto a tutte le età.

Accanto alla Cooperazione Italiana la Provincia di Bolzano ha fornito un contributo per finanziare gli interventi edili per la costruzione dei servizi sanitari ed il costo dei materiali per le palestre soft box, l'iniziativa Vivicittà e il costo dei formatori e interpreti.

In Libano, la Provincia di Bolzano negli anni passati ha già sostenuto in collaborazione con l'ufficio della Cooperazione Italiana vari interventi diretti, nel settore delle energie rinnovabili a quello educativo e di recente nel campo degli aiuti umanitari.

SA


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