Economia | 10.01.2003 | 17:44

Formalizzato l'ampliamento della Strada del vino

Passi avanti per il progetto della Strada del vino si sono registrati nell'incontro promosso oggi dagli assessori provinciali Werner Frick e Hans Berger con gli amministratori interessati di Bassa Atesina e Oltradige. È stato formalizzato l'allargamento della Strada del vino ai Comuni di Terlano, Egna, Montagna, Ora e Andriano. Buone prospettive anche per Bolzano.

La Strada del vino dovrà essere allungata di qualche chilometro e ampliata ad alcuni Comuni in cui sono significative la coltivazione a vigneto e la produzione vinicola, quali Terlano, Egna, Montagna, Ora e Andriano. L'orientamento è stato formalizzato oggi a Bolzano nell'incontro che gli assessori provinciali Werner Frick e Hans Berger - fautori convinti di questa soluzione - hanno promosso con il presidente della Comunità comprensoriale Bassa Atesina-Oltradige Oswald Schiefer e con sindaci e amministratori dei Comuni coinvolti. Al vertice hanno partecipato anche rappresentanti dell'Unione coltivatori-Bauernbund, dell'economia vinicola, delle Associazioni turistiche e di Alto Adige Marketing.

Sono state poste le basi per avviare un progetto di marketing del vino locale sotto il motto di Strada del vino dell'Alto Adige e con l'ampia collaborazione tra i diversi Comuni interessati. "Con l'allargamento territoriale della base - ha affermato oggi l'assessore Frick - possiamo guadagnare forza e grazie alla stretta cooperazione con il settore turistico e con AAM possiamo ottimizzare l'operazione di marketing del nostro vino."

Nel corso dell'incontro si è parlato anche di un eventuale ingresso di Bolzano nel progetto. Frick e Berger hanno registrato pareri controversi e in buona parte negativi da parte dei Comuni ma alla fine si è giunti ad un avvicinamento: Bolzano va coinvolta poichè si tratta di un'area vitivinicola importante sia dal punto di vista dell'estensione che della produzione di vini rinomati. È stato inoltre considerato che Bolzano può recitare un ruolo significativo come "città del vino" sul mercato italiano.

La Provincia ha intenzione di insediare a breve un gruppo di lavoro per definire gli aspetti finanziari del progetto e le modalità di partecipazione degli enti interessati. Per la promozione della Strada del vino l'Ue mette a disposizione fino a 450.000 € attraverso il programma Interreg III B. I rappresentanti della Giunta provinciale hanno ribadito l'esigenza di unire le forze per consentire all'Alto Adige di giocare un ruolo di punta nel settore e anche l'Obmann del Bauernbund Georg Mayr ha sostenuto questa linea.

pf