News 2015
Il pres. Khol a Bolzano: "L'Austria sempre vigile sull'autonomia altoatesina"
"Se gli attacchi verbali alla speciale autonomia altoatesina dovessero concretizzarsi, l'Austria è pronta a intervenire": così il presidente del Parlamento austriaco Andreas Khol, accolto oggi a Bolzano dal presidente della Provincia Durnwalder. Durante il colloquio, i due uomini politici hanno preso in esame anche il ruolo delle Regioni autonome in Europa, l'allargamento ad Est e la Convenzione delle Alpi.
"Do il benvenuto ad un vecchio amico della nostra provincia, non solo perché vi è nato, ma anche perché ne ha sempre sostenuto le esigenze di speciale autonomia": così il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha accolto questa mattina a Bolzano il neoeletto presidente del Nationalrat austriaco Andreas Khol, il quale, come da lui stesso dichiarato, ha scelto "la parte più a sud" della sua patria, il Tirolo, come meta della prima visita ufficiale fuori dai confini austriaci. La trasferta altoatesina ha permesso al professore che riveste la seconda carica dello Stato in Austria di confrontarsi con Durnwalder sull'autonomia altoatesina, il ruolo del Comitato delle Regioni, la tutela delle minoranze in Europa, l'allargamento ad Est di quest'ultima e la Convenzione delle Alpi, il cui segretariato ha sede a Bolzano ed Innsbruck.Nell'ufficio del presidente Durnwalder a Palazzo Widmann, i due uomini politici hanno concordato sul fatto che i rapporti tra il governo provinciale altoatesino e l'esecutivo nazionale di Roma siano in un certo senso problematici, sicuramente meno cordiali rispetto ai quelli con i precedenti governi. Tuttavia, gli attacchi all'autonomia arrivano più sul piano verbale che su quello pratico, e fino a che la speciale condizione della Provincia autonoma di Bolzano non verrà intaccata con provvedimenti specifici l'Austria si limiterà a mantenere il proprio ruolo di osservatore privilegiato, pronta comunque ad intervenire ("tutti i partiti in Parlamento sono d'accordo su questo", ha sottolineato il presidente Khol) nel caso dalle parole si passi ai fatti. "Un tempo", ha commentato Andreas Khol, "era lo stesso governo italiano a presentare il "caso Alto Adige" come esempio a livello internazionale: ora questo accade molto più raramente, ma importante è che l'autonomia non venga messa in discussione sul piano pratico."
Per quanto riguarda il ruolo delle Regioni in Europa, durante l'incontro di oggi Khol e Durnwalder si sono trovati concordi sulla necessità di dare un maggiore rilievo, a livello europeo, alle Regioni con competenza legislativa rispetto a quelle dotate esclusivamente di competenze amministrative: questo dovrebbe essere riconosciuto già all'interno del Comitato delle Regioni. Nello stesso tempo si dovrebbe consentire a queste Regioni di impugnare autonomamente norme lesive delle proprie competenze davanti alla Corte europea. È necessario inoltre inserire nella carta costituzionale europea la tutela delle minoranze come diritto fondamentale. Infine, Durnwalder e Khol si sono detti soddisfatti della decisione di assegnare ad Innsbruck e Bolzano la sede del segretariato della Convenzione delle Alpi: "Si tratta di una buona soluzione", hanno concordato, "che sottolinea la collaborazione fra il Tirolo del Nord ed Alto Adige."
"La mia visita a Bolzano", ha concluso il presidente Khol, che questo pomeriggio sarà accolto in Consiglio provinciale, "vuole essere un segno di amicizia anche in direzione di Trento e Roma."
MC