Economia | 10.01.2003 | 11:22

Frick: due nuove "case per le imprese" in periferia

"Un importante impulso per l'attività imprenditoriale in una zona strutturalmente debole": così l'assessore provinciale all'Artigianato, commercio e turismo Werner Frick definisce il nuovo incubatore di impresa inaugurato a Senale San Felice in alta val di Non. A breve una analoga casa comune per le imprese verrà aperta a Lauregno.

Dopo due anni sono stati ultimati i lavori di costruzione del nuovo incubatore di imprese a Senale San Felice: si tratta di una struttura comune in cui trovano posto diverse imprese e pertanto un incentivo importante per tutta la valle. Così la pensa anche l'assessore provinciale Werner Frick che assieme al sindaco, signora Waltraud Kofler, ha compiuto una vista al complesso in alta val di Non, aperto in questi giorni e nel quale hanno trovato posto già cinque aziende: "Un centro in comune significa anche uno stimolo all'innovazione per le imprese già esistenti e un aiuto decisivo ai giovani imprenditori."

Il nuovo incubatore di imprese a Senale San Felice ha una cubatura di circa 5.700 metri cubi, di cui 4.300 adibiti a depositi e locali per l'attività artigiana e 1.400 riservati agli uffici. Si sono già insediati con le proprie imprese un carpentiere, un meccanico, un imbianchino, un fabbro e un geometra. Restano libere ancora tre sedi. Uno dei vantaggi di questo tipo di struttura è il costo degli affitti nei primi 5 anni: 2,5 € al metro quadrato per i locali magazzino, complessivi 7,5 €/mq per quelli riservati al settore servizi. Il nuovo incubatore di imprese sorto in Alta val di Non è costato 950mila €, finanziato attraverso l'impegno congiunto di Ue, Provincia e Comuni.

"Un'altra bella notizia - informa l'assessore Frick - è che analoga struttura sta per aprire i battenti anche nel vicino comune di Lauregno, che come Senale-San Felice ha saputo utilizzare le possibilità fornite dal programma Ue Leader II". Durante la visita di Frick si è parlato anche dell'ampliamento dell'attuale zona produttiva, dopo che negli ultimi 5 anni ben 12 aziende hanno ottenuto l'assegnazione di un terreno. Sul fronte del turismo gli amministratori locali hanno discusso con l'assessore provinciale competente della possibile creazione di un'area per campeggio o di una nuova struttura alberghiera: le prospettive saranno più chiare non appena sarà ultimato lo studio sul potenziale di sviluppo del territorio comunale.

pf