Giornata dell’Autonomia 2014

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Giunta approva nuova offerta di assistenza abitativa per anziani

Nuova offerta di assistenza abitativa per gli anziani in Alto Adige: su proposta dell'assessore provinciale alle politiche sociali, la Giunta ha approvato ieri (7 ottobre) il regolamento relativo all'accompagnamento e all'assistenza abitativa per anziani, che si inserisce tra l'assistenza totale nella casa di riposo e il servizio domiciliare e completa le tipologie di offerte della Provincia.

L'offerta di assistenza alla terza età in Alto Adige prevede, accanto alla tipologia tradizionale della casa di riposo, anche il servizio domiciliare. Queste forme di sostegno vengono ora perfezionate con l'introduzione, decisa dalla Giunta provinciale, del servizio di "assistenza abitativa parziale" e dell'offerta di "assistenza abitativa". La differenza sta nel fatto che il servizio domiciliare prevede una persona di riferimento che accompagna l'anziano nella vita quotidiana, mentre "con le due nuove offerte possono essere garantite direttamente anche diverse prestazioni", come sottolinea l'assessore alle politiche sociali, famiglia e sanità che ha portato la delibera in Giunta provinciale. In concreto, nel caso di assistenza abitativa parziale gli anziani beneficiano di prestazioni di sostegno, di tre pasti al giorno e della pulizia dei loro spazi abitativi. Nel caso di assistenza abitativa si aggiungono prestazioni di assistenza fisse e qualificate.

Il nuovo servizio si rivolge in particolare alle persone anziane per le quali il sostegno nel proprio alloggio con il servizio domiciliare non è più sufficiente, e allo stesso tempo l'accoglienza in casa di riposo o centro di degenza non rappresenta la soluzione adatta. Gli utenti dimorano in un'abitazione per anziani o in alloggio in affitto e l'aspetto centrale del nuovo servizio è dato dalla flessibilità: a seconda del bisogno, nello stesso alloggio si può passare da accompagnamento abitativo "semplice" a assistenza abitativa parziale e assistenza abitativa. Responsabili del servizio sono i Comuni, che nella maggior parte dei casi ne affidano la gestione alle strutture per anziani esistenti. Con l'ultima delibera la Giunta ha fissato anche le tariffe massime dei nuovi servizi, mentre quelle effettive saranno stabilite dai Comuni. Il nuovo regolamento entra in vigore il 1° gennaio 2014 per consentire di predisporre al meglio, sul piano organizzativo, le nuove offerte. Maggiori informazioni vengono fornite dall'Ufficio provinciale anziani e distretti sociali, incaricato anche di approvare il servizio.

 

 

pf


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