News 2015
Ex Iveco BZ: assegnato incarico per urbanizzazione primaria
Un'ulteriore area della zona produttiva di interesse provinciale ex Iveco a Bolzano Sud sarà sottoposta ad urbanizzazione primaria. L'incarico per l'esecuzione delle relative opere è stato assegnato venerdì scorso, 27 settembre, dalla Stazione unica appaltante lavori SUA della Provincia. I lavori saranno eseguiti con una spesa di 1,113 milioni di Euro.
Le opere di urbanizzazione primaria, che si riferiscono alla prima parte del lotto 2A della zona produttiva di interesse provinciale ex Iveco a Bolzano Sud, saranno realizzate dall'associazione temporanea d'impresa S.T.E. costruzioni Generali s.r.l. e FBT Costruzioni Generali s.r.l.. Le due imprese associate si sono aggiudicate la relativa gara d'appalto con un ribasso offerto del 20,20 per cento rispetto all'importo a base d'asta di 1.384.989 di Euro ed un importo contrattuale (compresivo degli oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza) di 1.113.561 Euro. L'assegnazione dell'incarico è avvenuta venerdì scorso, 27 settembre 2013, presso la Stazione unica appaltante lavori SUA dell'Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture della Provincia.
Alla gara erano state presentate complessive 38 offerte; in sede di assegnazione 8 offerte non sono state ammesse, 7 sono state escluse, mentre in un caso non è stata approvata la docuemtnazione amministrativa.
Come spiega l'ing. Marco Springhetti dell'Ufficio infrastrutture ed opere ambientali della Provincia, si tratta di un ampliamento di poco più di 15.450 metri quadri in direzione della ferrovia della zona produttiva già occupata e funzionante lungo l'asse di via Galvani. L'area fino a qualche tempo fa, come spiega Manuela Defant di Bussniss Location Südtirol BLS, era occupata dalla pista collaudo dei mezzi speciali prodotti da Iveco; grazie ad un esproprio concordato fra Provincia ed Iveco, una nuova pista prove è stata costruita ex novo da Iveco e Provincia a Vadena nei pressi del Safety Park, e così si è liberata l'area a Bolzano quale zona produttiva di interesse provinciale.
Le opere prevedono inizialmente la bonifica ambientale del terreno contaminato. Solo una minima parte del materiale dovrà essere avviata in una discarica speciale, mentre oltre il 90 per cento, dopo il trattamento, potrà essere recuperato e riutilizzato per predisporre le nuove infrastrutture ed in particolare quale materiale di riempimento degli scavi e per i sottofondi stradali.
L'incarico comprende la realizzazione delle seguenti infrastrutture: acquedotto, fognatura nera, fognatura bianca, condotta del gas, linea elettrica, telefonica e fibra ottica, nonché gli impianti dell'illuminazione pubblica. La maggior parte di queste infrastrutture verranno posate in un canale di servizio tecnologico, una specie di galleria che corre sotto le strade e che consentirà in futuro una facile manutenzione delle infrastrutture senza dover scavare. Questo canale sarà collegato al canale esistente che percorre le strade della zona già realizzata. Posate le infrastrutture verranno realizzate anche una rotatoria centrale e le strade di collegamento con la rete viaria esistente. Una volta realizzate le opere saranno consegnate al Comune di Bolzano.
SA