Musei | 20.09.2013 | 17:31

Conclusa la Giornata dei musei austriaci a Bolzano

Si è chiusa oggi, 20 settembre, alla Libera Università di Bolzano la 24° Giornata dei musei austriaci. Nel corso della giornata, davanti a 230 addetti ai lavori, sono stati presentati una decina di progetti di cooperazione museale transfrontaliera che hanno coinvolto Austria e aree limitrofe (Alto Adige compreso), in linea col tema “Musei senza confini”. Una tavola rotonda finale ha sintetizzato gli esiti della due giorni.

Era dedicato alla presentazione di una decina di progetti museali transfrontalieri che coinvolgono l'Austria e le aree limitrofe (Alto Adige compreso) il programma di oggi, venerdì 20 settembre, della 24° Giornata dei musei austriaci.

Per la prima volta la manifestazione è stata ospitata in Italia presso la Libera Università di Bolzano, in linea con il tema "Musei senza confini - Tra globalizzazione e regionalizzazione". Il convegno specialistico, al quale hanno partecipato circa 230 operatrici e operatori del settore museale, apertosi ieri 19 settembre, si è concluso nel pomeriggio di oggi. 

Dall'approccio interattivo all'eredità archeologica della Stiria austriaca e slovena, al lessico naturalistico e tecnico della monarchia austro-ungarica, dallo sviluppo della collaborazione culturale tra Moravia e Boemia meridionali e Bassa Austria alle iniziative per valorizzare la memoria nella regione austriaca del Burgenland, al confine con l'Ungheria, alla presentazione della Prima Guerra Mondiale nel Museo storico dell'esercito di Vienna: sono alcuni esempi dei progetti transfrontalieri presentati oggi, alcuni dei quali finanziati direttamente dall'Unione Europea.

Tra questi ultimi, da segnalare, anche perché vi partecipa l'Alto Adige con il Museo della Val Venosta di Sluderno, è il progetto Interreg IV dedicato al fenomeno degli "Schwabenkinder", bambini a volte piccolissimi (anche di 6 anni), che dal XVII a metà del XX secolo erano costretti ad emigrare stagionalmente, da soli, dalle zone alpine in Svevia Superiore per aiutare le loro famiglie.

"Gli ‘Schwabenkinder' - un progetto espositivo transfrontaliero sull'emigrazione lavorativa stagionale dall'area alpina alla Svevia Superiore", è il titolo ufficiale del progetto, che coinvolge Austria, Germania, Svizzera, Lichtenstein e Italia, e al quale sono correlate esposizioni in oltre venti musei, oltre che una banca dati documentale, anagrafica e fotografica. Il progetto ha anche un sito internet ricco di informazioni: http://www.schwabenkinder.eu/.

Ha chiuso la 24° Giornata dei musei austriaci alla LUB una discussione finale su concetti quali "museo universale" o "museo delle culture" con Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione Musei della Provincia di Bolzano, il presidente dell'Associazione musei austriaci Wolfgang Muchitsch, il presidente dell'Associazione musei tedeschi Wolfgang Rodekamp, Michael P. Franz, direttore della sezione Cultura del Ministero federale austriaco all'Istruzione, Arte e Cultura e Elisabeth Tietmeyer, direttrice del Museo delle culture europee di Berlino e principale relatrice del convegno. Ha moderato la tavola rotonda il presidente di ICOM (International Council of Museums) Austria, Wilfried Seipel.

FG

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Giornata dei musei austriaci a Bolzano (FOTO: Oskar Verant)