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Parità delle scuole private con quelle pubbliche: come ottenere il riconoscimento
"I tagli alla scuola pubblica che si registrano a livello nazionale", spiega l'assessora Gnecchi, "non riguardano la nostra Provincia, dove essa continua ad essere tutelata." Anche in Alto Adige come in tutta iItalia, tuttavia, si procede alla classificazione delle scuole private in "paritarie" e "non paritarie", delle quali solo le prime potranno rilasciare titoli di studio legalmente riconosciuti. Ecco come ottenere il riconoscimento a partire dall'anno scolastico 2003/2004
"Il dibattito nazionale su scuola privata e pubblica è stato affrontato anche nella legge finanziaria per il 2003, con impegni sul piano teorico ma che di fatto hanno portato a tagli enormi per la scuola pubblica, mentre le agevolazioni per le private sono rimaste sulla carta, anzi si sono trasformate in bolle di sapone": così l'assessora provinciale alla Scuola Luisa Gnecchi giudica il confronto, anche finanziario, sul futuro del sistema scolastico italiano. "La Provincia autonoma di Bolzano", prosegue la responsabile provinciale del settore, passando a descrivere la situazione in Alto Adige, "continua però con gli impegni finanziari come in passato, e con uno sforzo aggiuntivo per le scuole pubbliche."Per quanto riguarda, invece, gli istituti privati, secondo quanto previsto dalla legge nr. 62 del 10 marzo 2002 con l'inizio dell'anno scolastico 2003/2004 essi saranno identificati esclusivamente come "scuole paritarie" o "scuole non paritarie": saranno quindi eliminate tutte le altre denominazioni. Come comunica l’Intendenza scolastica italiana, i responsabili degli istituti possono richiedere fin da ora il riconoscimento di parità, secondo modalità diverse per istituti già riconosciuti o non ancora riconosciuti.
Le istituzioni scolastiche già "riconosciute", vale a dire scuole materne autorizzate, elementari parificate, secondarie legalmente riconosciute o pareggiate, i cui responsabili desiderano ottenere il requisito di "parità" come previsto dalla nuova normativa, dovranno trasmettere il progetto educativo della scuola in armonia con i principi della Costituzione, inviare il piano dell'offerta formativa conforme alle norme vigenti, dichiarare la conformità del bilancio scolastico e la presenza di organi collegiali che garantiscono la partecipazione democratica degli studenti, nonchè il libero accesso alla scuolada parte di tutti i richiedenti e la presenza delle necessarie qualifiche del personale docente, sottoposto al contratto collettivo di settore. Inoltre, il titolare della gestione dovrà dichiarare che sussistono tutte le condizioni che avevano permesso l’autorizzazione, la parifica, riconoscimento legale o pareggiamento. Tutti i documenti dovranno accompagnare la richiesta di riconoscimento della parità da presentare entro il 30 aprile 2003 all'Intendenza scolastica Italiana (via del Ronco 2, Bolzano), in modo tale da vedere riconosciuta tale parità nel prossimo anno scolastico.
Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche finora non riconosciute in alcun modo, la domanda di riconoscimento della parità dovrà essere presentata dal rappresentante dell'istituto in possesso della cittadinanza italiana o comunitaria e dei necessari requisiti morali e professionali. Tale domanda dovrà essere accompagnata da una dichiarazione di disponibilità di una sede che risponde a tutte le esigenze di sicurezza, di arredi conformi alle norme vigenti, di uno o più corsi completi e di eventuali nuovi corsi in via di istituzione inizianti dalla prima classe, della presenza di classi composte da un numero adeguato di alunni/e. Gli istituti religiosi dovranno inoltre presentare il nulla-osta dell’autorità ecclesiastica, mentre quelli che fanno capo ad enti pubblici (Comune , Provincia, Regione) dovranno presentare la relativa delibera consiliare. La domanda dovrà essere presentata entro il 28 febbraio 2003, sempre all'Intendenza scolastica italiana. Il termine anticipato rispetto agli istituti già riconosciuti si deve alla necessità, da parte dell’amministrazione scolastica, di accertare la presenza dei requisiti richiesti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Intendenza scolastica italiana, tel. 0471.411300, e-mail Issovr-Scol@scuola.alto-adige.it.
MC