Costruzioni | 03.01.2003 | 16:24

Nuovo programma di interventi contro il rischio idrogeologico

Un nuovo programma di finanziamento per la risistemazione delle zone dell'Alto Adige a rischio idrogeologico è stato approvato dalla Giunta provinciale: sono previsti interventi sul territorio per oltre 5 milioni di Euro, finanziati dal Ministero per l'Ambiente.

Nell’ultima seduta del 2002 la Giunta provinciale ha deliberato uno specifico programma di opere di protezione per complessivi 5,3 milioni €. Con questo finanziamento - in base a un accordo tra il Ministero e la Provincia - sarà possibile realizzare soprattutto strutture per la messa in sicurezza delle strade statali e provinciali.

Gli interventi contenuti nel programma di finanziamento riguardano in particolare la realizzazione di barriere paramassi lungo la statale del Brennero nel Comune di Fortezza tra l'abitato di Fortezza e la frazione Mezzaselva. Misure di messa in sicurezza sono necessarie anche nel tratto della strada per Laives presso Pineta, sulla vecchia strada per Tires e sulla strada provinciale Ponte Gardena-Castelrotto.

Proprio queste importanti arterie stradali negli ultimi anni sono state spesso interrotte a causa di cadute massi. Pochi giorni dopo il terremoto del 17 luglio 2001 sono franati sulla strada per Castelrotto blocchi di pietra per quasi 100 metri cubi. La vecchia strada di Tires è stata chiusa per mesi in quanto si è dovuto costruire una galleria e ora si dovranno posizionare reti con ancoraggi in parete. Al termine dei lavori diversi tratti della rete stradale provinciale saranno ancora più sicuri.

"Questi nuovi interventi contro il rischio idrogeologico - sottolinea Ludwig Nössing, direttore dell'Ufficio geologico provinciale - si possono considerare investimenti indispensabili per un'area di montagna come l’Alto Adige. Anche in passato questo tipo di provvedimenti era considerato necessario, come dimostrano le testimonianze scritte della costruzione di barriere protettive presso la fermata ferroviaria di Castelrotto oppure poco prima di Cardano o lungo la strada del Passo dello Stelvio, tutte opere che risalgono ad oltre 90 anni fa."

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