Giornata dell’Autonomia 2014

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Durnwalder a Falzes/3: prossimi passi della legislatura

Attuazione del Memorandum di Bolzano, programmazione dei fondi UE 2014-2020, soluzione per la toponomastica, legge sul risparmio edilizio, ripartizione dei finanziamenti di Alto Adige Finance: sono alcuni dei prossimi passi della legislatura anticipati oggi (16 agosto) dal presidente della Provincia Luis Durnwalder nell'incontro estivo con i mass media nella sua casa di Falzes.

Durnwalder a Falzes: i prossimi passi prima della fine della legislatura

Un programma di coalizione realizzato quasi per intero, con due sole eccezioni: così il presidente Durnwalder ha sintetizzato il lavoro della Giunta provinciale nella legislatura che sta per concludersi. I due cantieri ancora aperti riguardano la stesura del Lerop, il piano strategico con le linee di indirizzo e sviluppo del territorio, e la soluzione della questione toponomastica. "Non siamo riusciti ad elaborare il Lerop - ha riconosciuto Durnwalder - ma lo studio dell'Eurac e i dati raccolti hanno preparato il terreno al documento che dovrà essere elaborato dalla prossima Giunta. Con un'impostazione di fondo: meno utilizzo di terreno, più recupero dell'esistente." Riguardo alla toponomastica, Durnwalder ha ricordato che le due posizioni storiche di partenza, completamente divergenti, non hanno favorito una soluzione nel corso degli anni: "Servono comprensione, pazienza e buona volontà per arrivare a un risultato condiviso. Ma con l'accordo Fitto-Durnwalder sulla segnaletica di montagna abbiamo fatto progressi e gettato le basi per un'intesa." Con il governo si continua a trattare, la via è quella della modifica in alcuni punti dell'attuale legge provinciale e di una nuova norma di attuazione.

Luis Durnwalder ha anticipato anche gli interventi che la Giunta provinciale ha in agendo entro la fine della legislatura: "Sarà strategico impostare i programmi per l'utilizzo dei finanziamenti comunitari per il periodo 2014-2020". Circa 120 milioni di euro l'anno arriveranno in Alto Adige tra fondi UE e statali, da ripartire tra FSE, sviluppo rurale, fondi regionali, programmi Leader, Interreg ecc., con attenzione anche a nuovi ambiti di impiego, dettati dalle trasformazioni in atto nella società: la famiglia, i nuovi cittadini, le lingue, la crisi economica. In primo piano nei prossimi mesi sarà anche l'attuazione del Memorandum siglato a Bolzano ad inizio agosto con il premier Letta, "in particolare per le parti riguardanti la riscossione dei tributi, l'IMU gestita e trattenuta dai Comuni, le modalità chiare di compartecipazione della Provincia al risanamento dei conti pubblici: fissata la cifra, tocca alla Provincia decidere dove e come risparmiare", ha detto Durnwalder.

Entro l'autunno la Giunta confida di vedere approvate due misure considerate essenziali: da un lato il nuovo modello del risparmio edilizio (Bausparen), il nuovo strumento per garantire alle giovani coppie di costruirsi nel tempo la casa per la vita, dall'altro la ripartizione dei 250 milioni di fondi regionali attribuiti ad "Alto Adige Finance" per incentivare progetti di sviluppo di aziende, innovazione e promozione dell'economia.

 

 

pf


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