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Quella volta di Giò Pomodoro a Laives

In occasione della prematura scomparsa del grande artista italiano Giò Pomodoro, l'assessore provinciale alla Cultura Luigi Cigolla desidera ricordare la sua esperienza in Alto Adige, dove giunse per organizzare una piccola ma straordinaria mostra di sculture a Laives, curata da Pier Luigi Siena.

"In quell’occasione - ricorda oggi l'assessore Cigolla - il maestro, celebrato in tutto il mondo e primo italiano a vincere il premio internazionale alla carriera Contemporary Sculpture Award assegnato a New York, seguì personalmente l’allestimento della mostra, arricchendo l’esperienza dei funzionari e del giovane assessore alla Cultura del Comune di Laives."

Proprio a Laives, in collaborazione con l’amministrazione comunale, è infatti da allora collocata una grande scultura particolarmente significativa di Gio’ Pomodoro, "che sono orgoglioso di aver potuto lasciare in quel luogo, come avvio di un progetto per far discutere e richiamare l'attenzione sull'arte contemporanea anche fuori dai consueti spazi museali", dice Cigolla. E’ un progetto che intende privilegiare la periferia urbana e provinciale, per far sì, come avviene in molte città europee, che le giovani generazioni possano crescere a contatto con un segno artistico.

"E’ con altrettanta soddisfazione che si può notare proprio a Laives un segnale di crescita dell’attività artistica, come dimostra il recente rafforzarsi del Premio Città di Laives. Credo che vedere il meraviglioso sole di Gio’ Pomodoro a Laives sia il miglior modo per rendere omaggio ad un grandissimo artista, che lascia tra gli uomini di cultura del nostro Paese certamente un grande vuoto", conclude il suo ricordo l'assessore Cigolla.

pf


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