Sanità / Sociale | 08.08.2013 | 11:35

Fine legislatura, Theiner/2: sanità vicino a casa, prestazioni di qualità, nuovi servizi

Due degli obiettivi dell’assessore provinciale Richard Theiner nel settore sanitario sono la suddivisione dei compiti tra i 7 ospedali altoatesini e il potenziamento dell’assistenza vicino a casa grazie a distretti e medici di famiglia. Proseguirà la riforma del sistema sanitario, che ha già permesso di ridurre la spesa pro capite e introdurre nuovi servizi (psichiatria dell’infanzia e giovanile, neuroriabilitazione, medicina complementare). Prioritarie anche sicurezza e qualità nel trattamento di pazienti con tumore attraverso la certificazione oncologica.

"Il sistema sanitario altoatesino deve continuare ad essere finanziabile, quindi l'impegno è quello di ridurre i costi ma mantenere la qualità delle prestazioni", ha sottolineato l'assessore Richard Theiner. I risultati del riordino del settore confermano questa strada: la spesa pro capite nella sanità altoatesina è diminuita (da 2.237 euro nel 2008 a 2.181 nel 2011), nonostante i tagli si è garantita l'attivazione di nuovi servizi (servizio di neuropsichiatria dell'età evolutiva con 15 posti letto a Merano, neuroriabilitazione da settembre a Vipiteno, medicina complementare che si pensa di ampliare ad altri ospedali). Allo stesso tempo si registra nel settore sanitario un incremento di posti di lavoro negli ultimi 5 anni: da 8.881 a 9.134 tra gennaio 2007-gennaio 2013. È aumentato anche il personale medico e infermieristico e si è ridotto, con riorganizzazione e coordinamento, quello amministrativo. I medici di medicina generale sono passati da 264 nel 2008 a 279 nel 2013, i pediatri da 55 nel 2008 a 59 nel 2013.

"Nonostante i tagli al budget e alle prescrizioni sulla riduzione di posti letto voluta dal Governo - ha ricordato Theiner - è stato possibile mantenere gli ospedali di base e addirittura potenziarli attraverso la divisione del lavoro e la specializzazione in accordo con il rispettivo ospedale aziendale." Inoltre, per mantenere la qualità e basandosi su evidenze scientifiche, è stata introdotta la certificazione oncologica "nel solo interesse dei pazienti, che meritano il miglior trattamento possibile in Alto Adige", ha aggiunto l'assessore. Attualmente i morti per tumore in Alto Adige sono 1.400 all'anno, obiettivo è ridurre questo tasso di almeno il 10%.

Un altro obiettivo è il rafforzamento dell'assistenza primaria sul territorio, vicino a casa, che oltre alla collaborazione concordata tra ospedali aziendali e di base prevede la promozione di nuovi modelli organizzativi: valorizzazione del ruolo dei medici di base con la costituzione di pool di medici, informatizzazione della rete territoriale (attualmente in corso), potenziamento dei distretti con nuovi servizi.

Infine l'assessore Theiner ha ricordato che il sistema sanitario altoatesino affronta una domanda crescente di prestazioni sanitarie (per aumento dell'aspettativa di vita e delle malattie croniche) e oggi offre ogni anno circa 8 milioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali, 98.000 ricoveri in strutture ospedaliere, 3 milioni di prescrizioni di farmaci. Il sistema sanitario assorbe circa un quarto del bilancio provinciale complessivo, ma la quota parte del PIL si attesta sotto la media statale (6,34% in Alto Adige, 7,25% a livello nazionale, inoltre 8,65% in Germania, 8% in Austria). "La conferma che stiamo lavorando bene arriva dal recente studio europeo condotto in Svezia: su 172 Regioni analizzate, il nostro sistema sanitario si piazza al nono posto", ha concluso Theiner.

pf