Politica | 05.08.2013 | 12:05

Fine legislatura, Mussner/3: Energia, CasaClima, Dolomiti UNESCO

Un dibattito sulla politica energetica che non si riduca solamente alla questione SEL, l'obiettivo di lavorare per una riduzione del prezzo dell'energia, la possibilità di ripensare l'obbligo di rispettare lo standard CasaClima A per tutte le nuove costruzioni a partire dal 2015. Queste alcune delle priorità dell'assessore Florian Mussner, che punta anche all'ampliamento a Sassolungo, Sassopiatto e a tutto il gruppo del Sella del territorio dolomitico tutelato dall'UNESCO.

Energia e ambiente sono competenze che solo negli ultimi mesi sono entrate a far parte dell'Assessorato gestito dall'assessore Mussner, il quale ha comunque ribadito il grande obiettivo a lungo termine "di abbandonare l'energia prodotta da fonti fossili per puntare tutto sulle rinnovabili". Uno dei temi "caldi", inevitabile quando si parla di energia, si chiama SEL, con particolare riguardo alle concessioni idroelettriche.

"Proseguiremo con la strada delle trattative - ha spiegato l'assessore - e puntiamo ad arrivare ad un accordo non solo per quanto riguarda Bressanone, ma anche con i Comuni della Val Venosta e con le città di Bolzano e Merano". Mussner ha inoltre ricordato i vantaggi concreti per i cittadini che nascono dal fatto di avere una società provinciale che si occupa di energia. "Penso principalmente al prezzo per l'utente finale - ha sottolineato - con le tariffe applicate da SEL che sono state giudicate le migliori a livello nazionale".

Altro tema legato al risparmio energetico è quello di CasaClima, "un progetto che - ha ribadito Florian Mussner - è ormai diventato un biglietto da visita per l'Alto Adige nel resto d'Italia e d'Europa". Sull'argomento, e in particolare sull'opportunità di rendere obbligatorio lo standard CasaClima A per tutti i nuovi edifici realizzati a partire dal 2015, Mussner si è dichiarato piuttosto scettico. "Ritengo che sia necessario ridiscutere ed eventualmente posticipare questo passaggio - ha aggiunto l'assessore - potrebbe essere sufficiente e meno complicato lo standard CasaClima B".

Infine, per quel che concerne le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO, Mussner ha ribadito l'importanza di "sensibilizzare la popolazione sui vantaggi legati a questo grande riconoscimento, e di trovare il giusto equilibrio tra economia e natura". Sul tema dell'ampliamento delle zone poste sotto tutela, l'assessore Florian Mussner si è dichiarato "favorevole non solo all'ampliamento al Sassolungo, ma anche al Sassopiatto e a tutto il gruppo del Sella".

mb