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La storia dell’illuminazione al Museo locale di Gudon con degustazione della mosa di semolino

Come si illuminavano le case contadine tirolesi cento anni fa, quando ancora in molti paesi non era arrivata la corrente elettrica? L'appuntamento al Museo di Gudon con la mostra dal titolo "Punti luminosi" , presso Chiusa. Il Museo mostra questo appuntamento in due presentazioni nella piazza del paese di Gudon mercoledì 7 e 21 Agosto alle ore 21. Sarà offerto il piatto tradizionale, la mosa di semolino, "Muas", cotta presso la vecchia cucina del museo, e potrà essere degustata da tutti i presenti. L’iniziativa è parte dell’“Anno dell’oggetto museale 2013”.

Museo locale di Gudon

Lampade a petrolio, candele di sego o cera, addirittura trucioli resinosi: si illuminavano così, un secolo fa, le case contadine isolate, quando ancora non disponevano della corrente elettrica. Metodi di illuminazione costosi, che andavano usati con parsimonia. Solo l'elettricità, giunta in seguito, permise di rischiarare la notte a prezzi accessibili.

Proprio all'illuminazione nelle abitazioni contadine di cento anni fa, in particolare nella zona di Gudon, presso Chiusa, è dedicata la mostra temporanea "Dal truciolo resinoso alla lampada a incandescenza". 

Oltre alla mostra, il Museo accoglie ora due presentazioni in cui verranno mostrate le registrazioni storiche che illustrano come l'accensione, di petrolio e di lampade a carburo e altri oggetti sono stati utilizzati per l'illuminazione. Potrà essere inoltre ammirato un filmato sulla Parata dei vigili del fuoco volontari di Chiusa risalente al 1974 quando attraversarono la città con le fiaccole accese. Tutto questo potrà essere ammirato  Mercoledì prossimo, il  7 Agosto nonchè il 21 Agosto alle ore 21 nella Piazza centrale di Gudon. L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2013. Per l'occasione sarà offerta in piazza, la mosa di semolino tradizionale, "Muas", che sarà preparata nella vecchia cucina del museo e offerta in piazza.

L'esposizione rimarrà aperta al pubblico fino al 31 ottobre 2013.

La mostra fa capo all'"Anno dell'oggetto museale 2013", iniziativa della Ripartizione Musei della Provincia di Bolzano in collaborazione con l'Associazione musei altoatesini per valorizzare gli oggetti custoditi e esposti nei musei e le storie (e la Storia) che raccontano.

Info: Museo locale di Gudon, "Pflegehaus", Gudon 47, Chiusa, tel. 0472 847399, sito internet http://www.museum2013.it/ 
Orari: mercoledì ore 20-22, giovedì ore 17-19, venerdì ore 10-12. Su richiesta, è possibile effettuare visite guidate anche fuori dell'orario di apertura chiamando il 348 7747339.

 

 

RL


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