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L’ass. Theiner ha presentato lo studio sugli effetti dell’inquinamento dell’aria e da rumore sulla salute

L’assessore provinciale alla sanità, Richard Theiner, ha presentato questa mattina lo "Studio sugli effetti dell'inquinamento dell'aria e da rumore sulla salute lungo l'autostrada del Brennero, la Mebo e le principali direttrici di traffico in Val Venosta e Val Pusteria 2008 - 2013" elaborato dalla Ripartizione di medicina ambientale dell'Azienda sanitaria provinciale diretta dal dott. Lino Wegher.

L'assessore Richard Theiner ed il dott. Lino Wegher

Lo studio è stato elaborato con l'ausilio dell'Università di Udine, Dipartimento di scienze mediche e biologiche, cattedra di igiene ed epidemiologia, del Consorzio dei Comuni della Provincia, della Ripartizione urbanistica, Ufficio coordinamento territoriale, e dell'Agenzia provinciale per l'ambiente - APPA.

L'assessore ha affermato nel suo intervento "Presentiamo i risultati, francamente und po' sorprendenti di uno studio di medicina ambientale, realizzato dalla Sezione di medicina ambientale nel dipartimento alla prevenzione dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige con il supporto dell'università di Udine. Lo studio è stato realizzato dal dott. Lino Wegher, il direttore della sezione, a cui dobbiamo il grande lavoro di uno studio biennale preparato ed eseguito meticolosamente con montagne di dati".

"Tutti gli studi internazionali confermano una chiara correlazione tra l'inquinamento atmosferico e determinate malattie" ha proseguito l'assessore Theiner " Questo studio non afferma il contrario, ma in sostanza non conferma l'opinione molto diffusa in base alla quale chi vive nelle immediate vicinanze di una strada a forte traffico, solo per questa ragione sia sottoposto ad un rischio maggiore di contrarre malattie come l'infarto, un tumore o l'asma. Sono quindi molti e complessi i fattori che concorrono a provocare l'insorgenza di malattie e dallo studio emerge che la vicinanza ad un'arteria stradale non dà dei risultati significativi in merito ad un maggiore rischio. 

Questo studio non deve esser inteso come un pretesto per abbassare la guardia, anzi ci deve spingere a raccogliere sempre più dati ed informazioni per avere un quadro completo ed affidabile della situazione".  

Il dott. Lino Wegher ha quindi illustrato nel dettaglio la metodologia utilizzata per la raccolta e l'incrocio dei dati.  L'obiettivo principale dello studio era quello di valutare l'associazione tra vicinanza della residenza ad una via di traffico e l'insorgenza delle seguenti patologie utilizzando i dati georeferenziati dei 39 comuni scelti: tutte le cause naturali di ricovero, le patologie cardiache, patologie cerebrovascolari, patologie respiratorie, tumori maligni del polmone, ipertensione arteriosa, asma per la fascia di età tra 0 e 14 anni.

Questi dati sono stati quindi incrociati con i dati ambientali forniti dal Consorzio die Comuni e dalla Ripartizione urbanistica che comprendevano: stradario completo della provincia; cartografia con flussi di traffico; cartografia dei limiti amministrativi dei comuni; edificato complessivo della provincia, civile, industriale, scolastico, aeroportuale, inceneritore, depuratore; dislocazioni geografiche delle industrie con autorizzazione di immissione in atmosfera, aria; cartografia delle curve di livello; cartografia dell'analisi dell'inquinamento acustico; cartografia con centri urbani; cartografie comunali con numeri civici greoreferenziati; anagrafe comunale della popolazione residente nei comuni coinvolti; anagrafe sanitaria della popolazione residente, dislocazione geografica delle centraline di misurazione dell'inquinamento atmosferico.

Alleghiamo il testo dello studio

FG

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