Sanità / Sociale | 22.07.2013 | 15:03

Dalla Giunta: medicina dello sport resta servizio pubblico

Medicina dello sport resta un servizio pubblico: la Giunta provinciale lo ha confermato oggi (22 luglio) rassicurando gli appassionati di sport in Alto Adige che temevano una privatizzazione del servizio. La Giunta ha inoltre deciso l'accorpamento del Servizio psicologico sul territorio con quello ospedaliero in ciascun comprensorio sanitario altoatesino.

I timori di una privatizzazione del Servizio di medicina dello sport sono infondati: a rassicurare è la Giunta provinciale, che si è occupata della questione nella seduta odierna. "Il servizio è e resta pubblico, le prestazioni finora offerte sono confermate e le tariffe invariate", ha chiarito il presidente Luis Durnwalder. Nella sua funzione di titolare delle deleghe sullo sport Durnwalder attribuisce grande importanza al fatto che gli sportivi possano ricorrere al servizio pubblico di medicina dello sport su tutto il territorio. Riguardo alla notizia che il Servizio debba essere trasferito nella clinica Santa Maria di Bolzano, Durnwalder ha precisato che "il Servizio deve lasciare i locali in cui è attualmente in affitto e si è alla ricerca di nuovi spazi adeguati fino a quando non saranno conclusi i lavori di ammodernamento dell'ospedale di Bolzano." Di qui un eventuale sistemazione provvisoria del Servizi nella clinica Santa Maria, da valutare appunto come possibilità sul piano della logistica. 

Sempre in tema di sanità la Giunta ha deciso di approvare l'accorpamento del Servizio psicologico sul territorio e del Servizio psicologico ospedaliero in ciascun comprensorio sanitario altoatesino: "L'accorpamento contribuirà a migliorare l'utilizzo delle risorse, a migliorare l'assistenza psicologica e ad aumentare la qualità delle prestazioni erogate", ha spiegato il presidente Durnwalder.

pf