Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dalla Giunta: Röchling, emergenze radiologiche, Adige, genitori separati

Il futuro della Röchling di Laives, con l'ipotesi della rinuncia alla quattordicesima mensilità da parte dei lavoratori, il programma di emergenza sui danni provocati da radiazioni, un progetto per lo studio e il monitoraggio del fiume Adige, gli alloggi da mettere a disposizione dei genitori separati. Questi gli altri argomenti trattati oggi (17 giugno) dalla Giunta provinciale.

Futuro della Röchling

Oltre 450 firme sono state consegnate alla Giunta provinciale per sensibilizzare Palazzo Widmann e spingerlo a intervenire sulla vicenda legata alla Röchling, la multinazionale dell'automotive con uno stabilimento anche a Laives. In ballo c'è l'ipotesi che i nuovi assunti possano rinunciare alla quattordicesima mensilità in cambio della "sicurezza" del proprio posto di lavoro. "L'azienda conferma di voler restare e di essere pronta a nuovi investimenti - ha spiegato Luis Durnwalder - ma a patto che siano rispettati determinate condizioni per quanto riguarda i contratti dei neo-assunti. Normalmente le questioni riguardanti i contratti di lavoro sono esclusiva competenza dei datori di lavoro e dei sindacati, ma in questo caso mi sento di poter dire che, alla luce della situazione attuale, serve l'impegno di tutti per non rischiare di perdere un'azienda che dà lavoro a centinaia di persone. La Giunta confida nella presentazione di una proposta chiara e nello spirito di collaborazione tra le parti".

Piano emergenze radiologiche

Via libera della Giunta all'accordo in materia di protezione civile e ambientale per un piano provinciale di emergenze radiologiche. Nonostante l'Alto Adige non ospiti alcun impianto nucleare, in casi di incidenti è stato dimostrato che le nubi tossiche non conoscono confini. Sia l'Unione Europea che lo Stato italiano, dunque, prevedono la redazione di un piano, che oggi è stato approvato dall'esecutivo di Palazzo Widmann, il quale prevede in dettaglio la gestione dell'eventuale emergenza: dalla fase di allarme a quella degli interventi, con il necessario coordinamento fra organi provinciali e statali.

Programmi per il fiume Adige

Studiare e monitorare il fiume Adige, in maniera particolare per quanto riguarda la flora, la fauna e la sicurezza. Questo l'obiettivo di un bando lanciato dall'Unione Europea, che co-finanzierebbe al 50% l'iniziativa, al quale parteciperanno due Ripartizioni provinciali che presenteranno un programma ad hoc elaborato per il fiume Adige. In caso di parere positivo da parte di Bruxelles, verrebbero sbloccati finanziamenti per 5 milioni di euro, la metà dei quali garantiti proprio dall'Europa.

Alloggi per genitori separati

Sono diversi, anche in Provincia di Bolzano, i casi di genitori separati che versano in gravi difficoltà economiche. Per dare una risposta concreta, la Giunta provinciale ha deciso di incaricare l'IPES di prevedere la messa a disposizione di alcuni alloggi: uno per ognuno dei comprensori in cui è diviso il territorio altoatesino, e quattro per la città di Bolzano dove la situazione è più problematica.

mb


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