Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Vertice Provincia-Comuni: dal calendario scolastico ai controlli, gli altri temi

Ci sarà la 36esima settimana di scuola? Chi effettuerà i controlli di sicurezza per le manifestazioni pubbliche? Come sarà regolato il sistema di assistenza alla prima infanzia? Sulle risposte a queste e altri temi si sono confrontati oggi (10 giugno) la Giunta provinciale e i rappresentanti del Consorzio dei Comuni.

Calendario scolastico

Una cosa è certa: per l'anno 2013/2014 non saranno previste delle novità, e il tema della settimana aggiuntiva rispetto alle attuali 35 previste dal calendario scolastico verrà trattato solo dopo aver valutato gli effetti della cosiddetta settimana corta. La conferma, durante il vertice Provincia-Comuni, è arrivata dall'assessore Sabina Kasslatter Mur, "la quale ha ribadito - ha spiegato il presidente del Consorzio dei Comuni Arno Kompatscher - che l'allungamento del calendario scolastico allo scopo di ridurre la "pressione" settimanale resta un tema che sarà oggetto di discussioni future"

Assistenza alla prima infanzia

Un terzo a carico della Provincia, un terzo a carico dei Comuni, un terzo a carico dei genitori. Questo il modello attualmente in vigore per quanto riguarda la ripartizione di costi e spese dei servizi di assistenza alla prima infanzia. "Per l'immediato futuro non sono previste rivoluzioni - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma si punterà ad una maggiore e migliore armonizzazione delle tariffe dei vari servizi, nonchè dei criteri di accesso. In ogni caso gli esperti valuteranno prossimamente la possibilità di introdurre un fondo unico di Comuni e Provincia".

Manifestazioni pubbliche

La competenza sui controlli per il rispetto delle norme di sicurezza in tema di manifestazioni pubbliche passa dalla Provincia ai Comuni. "La nostra proposta di legge - ha spiegato Luis Durnwalder - è stata appoggiata anche dal Consorzio dei Comuni, dunque non sarà più necessario inviare la commissione provinciale competente su tutto il territorio". D'ora in avanti i controlli spettano agli uffici tecnici comunali, con la Provincia che resta a disposizione per le consulenze ma non solo. "La prima ipotesi - ha proseguito Durnwalder - che ne prevedeva l'intervento per manifestazioni con oltre 4mila spettatori, è stata stralciata: la commissione provinciale sarà all'opera solo per manifestazioni che utilizzano strutture sovracomunali".

Controlli, no ai doppioni

Eliminare il rischio-doppioni. Questo l'obiettivo del vertice Provincia-Comuni in tema di controlli sull'attività della pubblica amministrazione. Da un lato, infatti, vi è la Corte dei Conti, che in ogni caso mantiene la competenza dal punto di vista giurisdizionale, e dall'altro il Nucleo di valutazione. "L'interpretazione di alcune norme di attuazione dello Statuto di Autonomia è ancora diversa - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - e dovrà essere oggetto di ulteriori trattative con il governo centrale. L'obiettivo, in ogni caso, è quello di evitare doppi controlli, e per quanto ci riguarda il Nucleo di valutazione dovrebbe occuparsi di tutto ciò che riguarda gli enti che dipendono dalla Provincia. In quest'ottica riteniamo che la soluzione migliore vada ricercata tramite un incontro fra lo stesso Nucleo di valutazione e la Sezione del controllo sugli enti della Corte dei Conti".

mb


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