Varie | 11.12.2002 | 14:13

Due progetti per rivitalizzare il Brennero

Gli sforzi per la riqualificazione del Brennero con il sostegno della Provincia sono giunti ad un passaggio fondamentale: nell'incontro tra l'assessore provinciale Michele Di Puppo e il sindaco Christian Egartner sono stati definiti i primi due progetti prioritari per rivitalizzare la zona di frontiera.

L'assessore provinciale Michele Di Puppo, che ha sostenuto e seguito le iniziative volte al necessario recupero del Brennero e dell'area di frontiera dopo l'entrata in vigore degli accordi di Schengen, ha incontrato ieri a Bolzano il sindaco del comune di confine, Christian Egartner, e l'assessore alla cultura Giuliana Degasperi. Si è trattato di un passo fondamentale in quanto sono stati definiti i progetti prioritari e la procedura da seguire per l'accesso al fondo strutturale europeo specifico delle aree di frontiera (Obiettivo 2) che consentirà di avviare la riqualificazione della zona del valico.

Il programma di interventi presentato dal Comune di Brennero prevede l'uso dei fondi europei per due progetti prioritari e finanziabili con il 2003: la realizzazione del parcheggio "Stella" e del centro polifunzionale per la comunità. Nel primo caso si tratta di una struttura considerata fondamentale per la riqualificazione urbanistica e la rinascita dell'attività commerciale al Brennero. La costruzione del parcheggio prevede una spesa di 500.000 €. Il centro polifunzionale, destinato ad ospitare manifestazioni e associazioni, verrà invece realizzato entro il 2003 ristrutturando la vecchia scuola elementare con una spesa di 650.000 €.

L'assessore Di Puppo ha poi affrontato con il sindaco e l'assessore Degasperi alcune questioni relative alla viabilità e agli eventuali interventi destinati a migliorare l'accesso alla zona di frontiera. Positive novità per il Brennero sono giunte da Di Puppo anche in merito agli impianti di risalita di Ladurns, che verranno finanziati con due diversi provvedimenti: da un lato un contributo provinciale di un milione € in 3 anni per l'impianto di arroccamento automatico, dall'altro 700.000 € per la seggiovia Wastenegg. Giustificata ovviamente la soddisfazione degli amministratori comunali per lo sviluppo della situazione e per il ruolo svolto dalla Provincia.

pf