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La “Flora della Val Martello”, il 3 maggio al Museo di Scienze

Un completo rilevamento della flora della Val Martello: recentemente realizzato nell’ambito del più ampio progetto “Flora dell’Alto Adige” del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, verrà pubblicato nel numero di maggio del mensile culturale locale “Der Schlern”. La presentazione il 3 maggio alle ore 18 al museo.

La copertina del numero di maggio del periodico "Der Schlern"

Una "Flora della Val Martello", ovvero un capillare rilevamento della presenza di specie floristiche in questa vallata laterale della Val Venosta, morfologicamente ben definita, di forte attrazione turistica e immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio: recentemente realizzata da Thomas Wilhalm, conservatore della sezione Botanica del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, e dalla botanica Edith Schneider-Fürchau, verrà pubblicata nell'edizione di maggio del mensile culturale locale "Der Schlern".

La Flora della Val Martello fa parte del più ampio progetto "Flora dell'Alto Adige", avviato fin dagli anni '90 dal Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige per fornire, attraverso la stesura di flore locali, rappresentazione aggiornata ed esauriente della flora dell'intero territorio altoatesino (l'ultima pubblicazione di questo tipo risale infatti all'inizio del ‘900).

La Flora della Val Martello che apparirà a breve nella rivista "Der Schlern" persegue due obiettivi. Da un lato, presenta dati aggiornati sulla flora di quella vallata alpina, elaborati secondo criteri scientifici, che verranno messi a disposizione degli specialisti. Dall'altro, offre anche al profano l'opportunità di avvicinarsi alla flora della Val Martello per apprezzarla meglio.

A questo proposito, la seconda parte del lavoro illustra anche habitat naturali e specie di piante rappresentativi del territorio in questione osservabili lungo percorsi escursionistici riconosciuti. 

La pubblicazione segue uno schema consolidato: accanto a informazioni generali sull'area investigata e di una panoramica della sua geologia e vegetazione, essa passa in rassegna la storia delle ricerche botaniche effettuate nella zona esaminando poi nel dettaglio la sua flora.

Da un lato, la pubblicazione offre una lista delle piante individuate nell'area oggetto di studio (con nome scientifico e volgare), del loro status di specie minacciate e di quello di specie locali o non locali; dall'altro, illustra in singole schede con descrizione e immagini le specie tipiche della Val Martello o particolarmente degne di nota.

La "Flora della Val Martello" pubblicata nell'edizione di maggio del mensile "Der Schlern" verrà presentata

venerdì 3 maggio
alle ore 18
al Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige,
via Bottai 1, Bolzano,

alla presenza del direttore del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige Vito Zingerle, di Irmgard Flies, caporedattrice della rivista "Der Schlern", e degli autori Thomas Wilhalm e Edith Schneider-Fürchau.

Thomas Wilhalm è conservatore per la sezione Botanica del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige e coordinatore del progetto "Flora dell'Alto Adige".
Edith Schneider-Fürchau è libera collaboratrice del gruppo di lavoro per la realizzazione di una Flora dell'Alto Adige ed ha contribuito, con anni di osservazione scientifica sul campo, alla stesura della Flora della Val Martello.

Avviato fin dalla fondazione del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige negli anni '90, il progetto "Flora dell'Alto Adige" intende rappresentare la flora dell'intero territorio altoatesino attraverso la compilazione di flore locali. Sono state finora realizzate una flora dell'area dell'Ortles (Wilhalm 2005), dello Sciliar (Wilhalm 2008), di Tires (Wilhalm & Aichner 2010), dell'Alta Val Venosta (Wilhalm & Winkler 2012) e ora anche della Val Martello.

Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471/412964, web http://www.museonatura.it/.

FG


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