Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Presentati a Laimburg i fogli geologici Mezzolombardo e Trento del progetto CARG

Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha preso parte (questa mattina, 24 aprile) con il suo omologo trentino, Alberto Pacher, al convegno per la presentazione dei fogli geologici Trento e Mezzolombardo elaborati nell’ambito della nuova Carta Geologica d’Italia al 50.000 (Progetto CARG). Presenti numerosi esperti sia italiani che austriaci.

Soddisfazione per il lavoro congiunto svolto nel campo della cartografia geologica

Nel suo indirizzo di saluto il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha rilevato che "La geologia ricopre un ruolo fondamentale per quanto riguarda gran parte delle decisioni che devono essere adottate a livello politico ed economico, basti pensare, ad esempio, ai tratti d'accesso al tunnel di base del Brennero, alla captazione delle acque o alle circonvallazioni dei centri abitati".

"Gli aspetti legati alle strutture geologiche del nostro territorio" ha aggiunto "sono fondamentali per garantire la sicurezza della popolazione e le carte geologiche presentate nel corso di questo convegno sono un esempio esemplare di una pluriennale collaborazione tra le due Province di Bolzano e di Trento".

Il presidente della Giunta provinciale Durnwalder ha quindi voluto esprimere il proprio ringraziamento a  tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dei due  fogli geologici Mezzolombardo e Trento della nuova Carta Geologica d'Italia al 50.000 (Progetto CARG).

Analoghi concetti sono stati quindi espressi dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Alberto Pacher, il quale ha posto l'accento sull'importanze delle carte geologiche per approfondire la conoscenza del territorio.

Il direttore dell'Ufficio geologico della Provincia di Bolzano, Volkmar Mair, ha quindi sottolineato l'alto livello qualitativo delle due carte geologiche, una qualità confermata anche dal coordinatore del progetto CARG, Fabrizio Galluzzo.

I due fogli geologici adiacenti riguardano il transetto della Valle dell'Adige e comprendono il settore meridionale della Provincia di Bolzano e quello settentrionale di quella di Trento. Le due pubblicazioni sono composte da una carta geologica con profili e schemi esplicativi e da un volume di note illustrative.

Esse sono il frutto di un lungo lavoro (2001-2012) realizzato nell'ambito del Progetto Nazionale CARG (Carta Geologica d'Italia 1:50.000), che ha visto impegnati l'Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia Autonoma di Bolzano, il Servizio Geologico della Provincia di Trento, il Servizio Geologico Nazionale, il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Bologna ed il Museo Tridentino di Scienze Naturali, nonché numerosi geologi esperti rilevatori.

La pubblicazione dei fogli Trento e Mezzolombardo costituisce un importante aggiornamento delle conoscenze scientifiche di un settore delle Alpi che ha avuto una complessa e variegata storia geologica fino ad un recente passato.

Nell'ambito del progetto, sono stati raccolti ed analizzati una notevole mole di dati geologici e geomorfologici. Questi dati sono ora disponibili in forma digitale georeferenziata presso i Servizi Geologici delle rispettive Province e rappresentano un fondamentale strumento di base per la pianificazione territoriale e la realizzazione delle carte del pericolo idrogeologico.

Le carte geologiche sono una rappresentazione della realtà geologica e geomorfologica di un territorio in tutti i suoi innumerevoli aspetti: in esse ritroviamo non solo la localizzazione di superficie delle rocce e le loro strutture ma anche la ricostruzione geometrica delle stesse in profondità. Inoltre le moderne carte geologiche del progetto CARG, per tipologia di dati e dettaglio, sono uno strumento essenziale nella pianificazione territoriale.

In particolare le carte geologiche costituiscono una base fondamentale per attività in più settori:

  • Pianificazione Urbanistica: base e supporto per la corretta redazione delle Carte del Pericolo, soprattutto per quanto riguarda i fenomeni di dissesto più estesi e lenti;
  • Infrastrutture e trasporti: opere di protezione da pericoli naturali lungo la rete viaria e ferroviaria esistente, progettazione di opere di comunicazione future;
  • Risorse naturali: ricerca di materiali sciolti naturali per l'edilizia, pietre naturali, minerali ecc;
  • Utilizzo di acque: ricerca di nuove sorgenti, potenziamento e conservazione di quelle esistenti;
  • Geotermia: supporto per la ricerca di siti idonei allo sfruttamento dell'energia geotermica;
  • Discariche: indicazione delle aree idonee alla localizzazione dei i vari tipi di discariche;
  • Turismo: migliorare ed integrare l'offerta sulle particolarità geoturistiche; un ambito che rende il nostro territorio famoso in tutto il mondo (Dolomiti Unesco).

Il territorio del Foglio Mezzolombardo copre un'area di 571 kmq di cui 194 in Provincia di Bolzano. Esso comprende tutta la piana dell'Adige da Bronzolo a N, fino alla piana Rotaliana a S; la Val di Non dal Lago di Santa Giustina a N fino allo sbocco in Val d'Adige e parte della Val di Cembra dal Monte Corno a Valda (Tn): in esso ricade buona parte della Catena della Mendola a sud del Penegal. Nel Foglio sono compresi ben 13 Comuni della Bassa Atesina.

La carta geologica e le note Illustrative allegate (in lingua italiana e tedesca) costituiscono un importante aggiornamento delle conoscenze geologiche di un settore delle Alpi che ha avuto una complessa e variegata storia geologica fino ad un recente passato.  

Le rocce più antiche sono costituite dalle vulcaniti Atesine (porfidi) che sono state il prodotto di gigantesche eruzioni vulcaniche che hanno interessato il nostro territorio oltre 250 milioni di anni fa prima della nascita delle Dolomiti, le cui rocce sono ampiamente presenti anche nel Foglio Mezzolombardo.

Molta importanza è stata data alla storia geologica più recente che ha portato alla formazione delle piana dell'Adige e al modellamento delle nostre montagne ad opera dei ghiacciai, dei fiumi e delle frane. La disposizione geometrica delle varie unità viene rappresentata attraverso schemi allegati e profili geologici.

Nell'ambito del progetto, sono stati raccolti ed analizzati una notevole mole di dati geologici, strutturali e geomorfologici. Tutti questi dati sono disponibili anche in forma digitale e georefernziata presso l'Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige.

Per ulteriori infromazioni riguardo al progetto CARG si può consultare il sito web:
http://www.provincia.bz.it/edilizia/progettazione/812.asp.

 

 

FG

Galleria fotografica

La geologia a portata di mano

Il Presidente Pacher illustra l'utilità dei fogli geologici

Il Presidente Durnwalder spiega l'importanza degli aggiornamenti geologi

Volkmar Mair spiega i dettagli dei fogli geologici

Il Presidente Pacher illustra l'utilità dei fogli geologici

Il Presidente Durnwalder spiega l'importanza degli aggiornamenti geologi


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