News 2015
L'ass. Kasslatter-Mur in visita alla scuola materna S.Quirino
La responsabile provinciale per la Scuola in lingua tedesca, accompagnata dall'Intendente scolastico Stifter e dall'Ispettrice delle Scuole materne Messner, ha voluto verificare di persona quali sono le attività a cui si dedicano i bambini che frequentano l'asilo, e quali le richieste più urgenti da parte delle educatrici.
"Ciao Sabina, grazie per il libro!": con la spontaneità tipica dei loro anni, 75 bambini fra i tre ed i sei anni hanno accolto questa mattina l’assessora alla Scuola in lingua tedesca in visita alla Scuola materna S.Quirino di via Orazio a Bolzano, dimostrando anche il loro apprezzamento per il volume sulle scuole materne in lingua tedesca recentemente prodotto dall’Istituto pedagogico.Con orgoglio ed entusiasmo, i piccoli hanno mostrato a Sabina Kasslatter-Mur i loro giochi, le aule, le diverse attività di cui si occupano durante la loro permanenza all’asilo. "In Alto Adige", ha commentato l’assessora, che era accompagnata dall’Intendente scolastico Walter Stifter e dall’Ispettrice delle scuole materne Christa Messner, "ogni scuola materna si differenzia dalle altre per la sua peculiare offerta formativa, per questo è importante verificare di persona come scorre la giornata all’interno di queste strutture, come vengono intrattenuti i bambini, quali spazi trovano per le loro attività ed esigenze." "Qui", ha aggiunto Stifter, "i piccoli in età prescolare hanno diverse opportunità non solo per giocare, ma anche per imparare, ed ognuno di loro può scegliere di volta in volta l’attività a cui dedicarsi, in piena libertà: in quetso modo si promuove lo sviluppo personale di ogni bambino." Alcune ore della giornata, tuttavia, sono dedicate all’attività di gruppo, in modo da favorire anche la socialità dei piccoli ed il rispetto delle regole.
Durante la visita, i responsabili provinciali del settore educativo, accompagnati dalla direttrice delle scuole materne del distretto di Bolzano, Anna Steger-Oberschmidt, e dalla vice Christa Oberhofer, si sono confrontati anche con le esigenze delle maestre ed educatrici: quest’ultime hanno fatto presente la necessità di un aumento del personale per meglio dedicarsi ai bambini, e di fondi maggiori per ampliare gli spazi a disposizione dei piccoli. Non è stato tralasciato il tema del plurilinguismo, dato che tre quarti dei piccoli che frequentano l’asilo S. Quirino sono bilingui.
MC