Scuola / Cultura | 28.11.2002 | 14:41

Realizzazioni multimediali della scuola elementare di Vadena

Un filmato ed un CD Rom realizzati dagli alunni della scuola elementare.

Sono stati presentati recentemente all’assessora alla scuola, Luisa Gnecchi, ed alla sovrintendente scolastica, Bruna Visintin Rauzi, i lavori realizzati dagli alunni della scuola elementare italiana di Vadena nell’ambito della multimedialità. Si è trattato di un incontro particolarmente toccante e significativo in quanto la scuola di Vadena rappresenta una realtà scolastica molto piccola e raccolta, che proprio dalle sue dimensioni contenute ha saputo trarre lo spunto e le energie per la realizzazione di un filmato in VHS e di un CD Rom multimediale premiato nei giorni scorsi con una menzione d’onore nel corso della manifestazione Netd@ys Europe 2002 tenutasi a Firenze.

Il filmato dal titolo “Il paese delle mele” è stato realizzato dalle classi quarta e quinta guidate dal maestro Ferruccio Righi. Utilizzando una telecamera i giovani alunni hanno saputo cogliere, con riprese effettuate nell’arco di un intero anno, gli aspetti per loro più belli e significativi del loro piccolo paese, del microcosmo sociale ed umano che li circonda, trasformandosi in registi e sceneggiatori e adottando come attori e protagonisti i loro coetanei, gli animali domestici, gli scorci più suggestivi del paese ed anche le mele dei frutteti circostanti. Nel complesso una bella prova di creatività e fantasia, guidata con amore ed attenzione dal loro maestro.

Un analogo apprezzamento è stato espresso dall’assessora Gnecchi e dalla sovrintendente Rauzi per il CD Rom realizzato dagli alunni sotto la guida della maestra Luisanna Fiorini ed intitolato “Il passaggio, la memoria”. Anche in questo caso il protagonista del lavoro è stato il paese di Vadena, ma ad esso si è affiancata anche la storia geologica e morfologica della zona, sono stati approfonditi temi relativi alla vegetazione ed alla fauna ed un’attenzione particolare è stata dedicata anche ai racconti delle persone più anziane, in grado di ricostruire la storia umana più recente del piccolo paese della Bassa Atesina.

I giovani alunni hanno anche creato una sorta di “Arcimboldo”, un volto umano formato con materiali trovati nella zona e ciascuno di loro ha potuto dare spazio alla propria fantasia ed inventiva. Il tutto è stato riunito e memorizzato in un CD Rom grazie alla preziosa collaborazione dell’Ufficio finanziamento scolastico dell’Intendenza scolastica italiana che si occupa, tra l’altro, della realizzazione di progetti didattici multimediali

FG