News 2015
L'Alto Adige alla Borsa lavoro della Germania orientale
Grazie a numerosi contatti con persone in cerca di lavoro e con centri di formazione, avviati tramite la partecipazione alla fiera del lavoro del Mecklenburg-Vorpommern, la Ripartizione provinciale Lavoro e l'Unione Albergatori contano di invitare a lavorare in Alto Adige professionisti del settore alberghiero e della ristorazione.
In collaborazione con l’Unione Albergatori e Pubblici esercenti dell’Alto Adige, la Ripartizione provinciale Lavoro ha partecipato di recente alla Borsa lavoro del Mecklenburg-Vorpommern, con l’obiettivo di contattare lavoratori del settore alberghiero da occupare in Alto Adige per la stagione invernale. Allo stand allestito in fiera dai partecipanti altoatesini si sono rivolte 127 persone interessate alle opportunità occupazionali proposte, e sono inoltre pervenute 45 candidature accompagnate da curricula.“Con la partecipazione alla fiera”, spiegano il direttore della Ripartizione provinciale Lavoro Helmuth Sinn ed il direttore dell’Unione Albergatori Christian Dejakum, “abbiamo cercato un’ulteriore strada per promuovere le occasioni di lavoro nel settore alberghiero della nostra provincia. Il risultato dell’intervento alla manifestazione è certamente positivo, anche se a fronte di 232 posti disponibili in Alto Adige avremmo voluto ricevere più domande di lavoro.”
I numerosi visitatori dello stand altoatesino hanno comunque potuto informarsi non solo sulle opportunità lavorative negli alberghi e ristoranti della nostra provincia, ma anche sul contratto di lavoro settoriale che viene applicato in Alto Adige. A questo proposito, i responsabili della Formazione personale dell’Unione Albergatori, Gabi Künig e Martin Psenner, ed i collaboratori dell’Ufficio provinciale del Lavoro Nadja Moriggl e Giorgio Costabiei hanno riscosso l’interesse degli aspiranti lavoratori illustrando le condizioni occupazionali vigenti nella nostra provincia, migliori rispetto a quelle previste dal contratto collettivo in vigore in Austria o in Germania.
Utili si riveleranno, secondo i responsabili della Ripartizione Lavoro e dell’Unione Albergatori, anche i contatti avviati con numerosi Centri di formazione e Consulenti del lavoro operanti in Germania: questo permetterà di guadagnare ulteriori collaboratori per le aziende turistiche altoatesine. “Anche per questo motivo”, conclude Dejakum, “non possiamo che sostenere l’iniziativa di ricerca di personale alberghiero in altre regioni d’Italia ed in Germania avviata e condotta dalla Ripartizione lavoro della Provincia.”
MC