Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Mutui casa, Tommasini: "La Provincia non lascia solo chi è in difficoltà"

Problemi per il pagamento delle rate dei mutui per la casa, abitazioni pignorate. Anche l'Alto Adige, come ripreso in questi giorni da alcuni media locali, sta facendo i conti con gli effetti della crisi economica, ma l'assessore all'edilizia abitativa Christian Tommasini ricorda che "la Provincia è in grado di intervenire in soccorso di chi si trova in difficoltà. Nessuno verrà lasciato da solo".

Riduzione del potere d'acquisto, caro-vita, stretta del credito da parte di molti istituti bancari, perdita del posto di lavoro, ma anche situazioni e drammi personali come separazioni, divorzi, malattie, decessi di familiari. Sono questi i motivi che mettono persone singole e nuclei familiari di fronte al problema di non riuscire più a pagare le rate del mutuo stipulato per l'acquisto dell'alloggio. Un fenomeno che, pur se in misura minore rispetto al resto d'Italia e d'Europa, sta colpendo anche l'Alto Adige, dove si registra una crescita dei casi di abitazioni pignorate su tutto il territorio.

"In questi casi particolari - sottolinea l'assessore Christian Tommasini, che in Giunta provinciale ha le competenze in materia di edilizia abitativa - la legge dà alla Provincia la possibilità di offrire un aiuto concreto: nessuno verrà lasciato da solo. Se la persona che ha acceso un mutuo e ha preso il contributo provinciale perde il lavoro, o si trova in grave situazione economica, può rivolgersi ai nostri uffici per un sostegno al fine di non perdere l'abitazione. Vogliamo evitare che i cittadini perdano la proprietà dell'alloggio, un fatto che ha inevitabili ricadute dal punto di vista sociale".

Tra le misure messe in campo dalla Provincia c'è il sussidio di emergenza, un contributo a fondo perduto che può arrivare fino al 10% del valore convenzionale dell'alloggio. "Uno stanziamento del genere - precisa Tommasini - viene però concesso quando si presume che, grazie al sussidio, la proprietà dell'abitazione venga messa al sicuro". In caso contrario, ovvero se il sussidio di emergenza non fosse considerato sufficiente, gli uffici provinciali prevedono una seconda chance.

"C'è la possibilità che l'IPES acquisti l'alloggio - prosegue l'assessore Christian Tommasini - e che la famiglia in difficoltà continui ad occupare l'abitazione pur non essendone formalmente proprietaria". Chiunque si trovasse ad affrontare una situazione di difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo-casa può rivolgersi all'Ufficio provinciale promozione dell'edilizia agevolata presso il palazzo provinciale 12, in via Canonico Michael Gamper 1, a Bolzano. Telefono 0471418740, e-mail promozione.edilizia.agevolata@provincia.bz.it.

mb


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