News 2015
Nuovo Piano aree sciabili: migliore pianificazione, meno burocrazia
Una pianificazione nel lungo periodo dello sviluppo delle aree sciabili, con snellimento dei passaggi burocratici e attenzione alle esigenze del territorio: l'assessore Thomas Widmann, competente in Giunta provinciale per alpinismo e turismo, sottolinea l'importanza dell'approvazione della nuova legge di riordino delle aree sciabili.
Soddisfazione viene espressa dall'assessore Widmann per il via libera di stasera (6 febbraio) del Consiglio provinciale al nuovo ordinamento delle aree sciabili. Si tratta di un concetto innovativo che ha come obiettivo una pianificazione strategica nel lungo periodo. Una novità prevista nel piano è la distinzione tra il livello di pianificazione e quello di progettazione. Nel primo viene introdotto un nuovo strumento, quello dell'individuazione di potenziali zone sciistiche, il secondo prevede che tutte le piste e gli impianti di risalita vengano registrati in un albo.
Tra gli aspetti essenziali del piano figurano anche i criteri di delimitazione delle zone sciistiche, vale a dire quelle aree in cui è ammessa la realizzazione di nuove piste o nuovi impianti. In futuro il tradizionale piano delle piste da sci, nel quale andava inserito ogni singolo impianto, sarà sostituito da un piano valido dieci anni con una chiara delimitazione delle zone sciistiche. Questo perchè, grazie al nuovo albo, la procedura di inserimento di nuove piste o impianti viene in pratica dimezzata senza però allentare le istanze di controllo.
"Nel nuovo ordinamento viene inoltre previsto un maggior coinvolgimento dei Comuni nell'iter riguardante le piste da sci, in direzione di una maggiore attenzione alle esigenze del territorio e della popolazione", conclude Widmann.
pf