Giornata dell’Autonomia 2014

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Dalla Giunta: gara triennale per la gestione dei rifugi alpini

La gestione dei rifugi alpini passati dallo Stato alla Provincia avrà durata triennale, e verrà assegnata tramite una gara. Lo ha deciso oggi (28 gennaio) la Giunta provinciale, prevedendo per i futuri gestori la possibilità di proroghe e detrazioni dal canone d'affitto delle somme investite per la manutenzione delle strutture.

Il progetto del nuovo Rifugio Ponte di Ghiaccio

Dopo il passaggio alla Provincia dei 25 rifugi alpini in precedenza di proprietà statale, il dilemma relativo alla gestione delle strutture era stato risolto in maniera temporanea con una proroga annuale. Tutto ciò in attesa della soluzione definitiva della questione. "Ora abbiamo deciso di cambiare strategia - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - la gestione dei rifugi sarà infatti assegnata tramite una gara. I primi bandi dovrebbero essere pronti a partire dal prossimo anno, e prevedono una gestione triennale da parte dei vincitori. Inoltre, stiamo studiando l'opportunità di venire il più possibile incontro a chi attualmente ha in gestione queste strutture".

Sempre oggi, infatti, la Giunta provinciale ha deciso che "i costi sostenuti per investimenti urgenti sino ai 40mila euro per la sistemazione ad esempio, di tetti, finestre o tubazioni - ha aggiunto Durnwalder - potranno essere detratti dal canone d'affitto del rifugio. Inoltre, sempre per chi sostiene questi investimenti infrastrutturali, ci sarà la possibilità di prolungare il periodo di gestione da 3 a 5 anni". Anche il Rifugio Ponte di Ghiaccio, il primo dei tre edifici che sarà ricostruito con un progetto in grado di coniugare tradizione e innovazione, dovrebbe seguire questo modello di assegnazione della gestione.

mb


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