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Dalla Giunta: edilizia agevolata, confermate le graduatorie separate

Dopo la sentenza della Corte Costiuzionale, che si è espressa contro il limite dei 5 anni di residenza per l'accesso alle prestazioni sociali previsto dalla legge sull'integrazione, la Giunta provinciale torna ad occuparsi del problema immigrazione. Questa volta confermando la presenza di graduatorie separate per l'assegnazione di alloggi e contributi.

"Il pericolo che vogliamo evitare - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - è quello di provocare un flusso di immigrati da altre regioni italiane verso l'Alto Adige, in quanto attirati da prestazioni sociali più vantaggiose soprattutto nel settore abitativo". Per questo motivo, la Giunta provinciale ha già istituito graduatorie separate per l'accesso agli alloggi IPES e per i contributi sull'acquisto, la costruzione e la locazione di abitazioni: da una parte i cittadini comunitari, dall'altra quelli provenienti da paesi che non fanno parte dell'Unione Europea.

"Proprio questo passaggio - ha ricordato Durnwalder - è stato in passato oggetto di un'impugnazione della legge provinciale di fronte alla Corte di giustizia della UE, la quale si pronunciò però a nostro favore a patto che i criteri per l'accesso e la valutazione delle singole posizioni all'interno delle rispettive categorie fossero i medesimi".

Alla luce di ciò, la Giunta provinciale ha deciso di confermare questa linea anche nell'assegnazione degli alloggi IPES e dei mezzi finanziari nel settore dell'edilizia abitativa relativi al 2013. Questo significa che nell'anno in corso il 14,16% degli alloggi IPES verrà assegnato ai cittadini provenienti da paesi extraUE (61 su 373), percentuale che scende fino al 10,16% per quanto riguarda i contributi per l'acquisto, la costruzione e il recupero di alloggi nonchè per il sussidio casa.

I mezzi finanziari in questo settore, per tutto il 2013, ammontano a 73,6 milioni di euro, 7 e mezzo dei quali saranno assegnati a cittadini extracomunitari. Di questi 7,5 milioni, però, ben 6 riguardano il cosiddetto sussidio casa, ovvero il contributo provinciale per la locazione degli alloggi, mentre poco meno di 1,5 milioni verranno destinati all'acquisto di abitazioni. Un rapporto che, per le famiglie residenti in Alto Adige con cittadinanza italiana o europea, si ribalta: su 66,1 milioni di euro, infatti, ben 51,1 sono destinati alle agevolazioni edilizie, e "appena" 15 al sussidio casa.

"Le graduatorie separate - ha concluso Durnwalder - rappresentano l'unica possibilità per non creare svantaggi agli altoatesini i quali, nel caso tutte le domande finissero nello stesso calderone, sarebbero penalizzati sulla base di reddito, numero dei componenti del nucleo familiare, dimensioni e condizioni dell'alloggio e altri parametri".

mb

Le decisioni della Giunta Provinciale 28-01-2013

Il Presidente Durnwalder spiega il sistema delle graduatorie per l'assegnazione di alloggi e contributi in edilizia

Il Presidente Durnwalder spiega il sistema delle graduatorie per l'assegnazione di alloggi e contributi in edilizia


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