Giornata dell’Autonomia 2014

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Piste e impianti: processo semplificato, zona sciistica come base

La pianificazione e di nuove piste da sci e nuovi impianti di risalita in futuro sarà meno complicata e meno cara. "Tutto ciò - spiega l'assessore Hans Berger - grazie alla separazione fra pianificazione della zona sciistica e progettazione dettagliata dell'impianto, che ci consente di eliminare una serie di doppioni". Il disegno di legge varato dalla Giunta provinciale dovrà ora passare all'esame del Consiglio.

La proposta elaborata dall'assessore Hans Berger, prevede una drastica semplificazione di tutta la procedura, senza però rinunciare a rigidi strumenti di controllo. Sino ad oggi l'iter burocratico prevedeva l'inserimento di ogni singola pista di nuova realizzazione all'interno del piano provinciale di settore. "Già in questa fase - sottolinea Berger - il progetto doveva essere pronto, anche se c'era la possibilità che la Giunta provinciale esprimesse parere contrario". Una volta superata questa prima fase, prendeva il via il secondo step della procedura, quello relativo all'approvazione, con il progetto che doveva nuovamente rifare tutti i vari passaggi prima dell'inserimento nel piano urbanistico.

"La nuova procedura - spiega l'assessore - è invece più semplice e trasparente, perchè separa la pianificazione della zona sciistica da quella della singola pista". In concreto, ciò significa che verrà elaborato un piano decennale, nel quale saranno individuati gli impianti di risalita già presenti sul territorio, le aree considerate idonee ad ospitare infrastrutture per gli sport invernali, e gli eventuali possibili ampliamenti. Già in questa fase, dunque, sarà chiaro dove si potranno realizzare nuove piste da sci o nuovi impianti di risalita. "Naturalmente - aggiunge Berger - resta valido un principio: la realizzazione di zone sciistiche totalmente nuove rispetto a quelle già presenti sul territorio è fuori discussione".

L'assessore Hans Berger ribadisce poi che "nessuno deve temere espropri solo sulla base del piano pluriennale per le zone sciistiche", il quale è invece pensato principalmente per consentire ai gestori di pianificare con maggiore chiarezza eventuali interventi futuri. "La progettazione delle singole piste o dei singoli impianti - prosegue Berger - avverrà come in passato, con la differenza che gli stessi non verranno più inseriti nel piano urbanistico, bensì in uno speciale registro. Tutto l'iter sarà semplificato, con la possibilità di ridurre il carico burocratico e di risparmiare tempo e denaro".

mb


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