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Scuola Hannah Arendt: consegnato nuovo edificio

Realizzato in anticipo rispetto ai tempi indicati il nuovo tratto sclolastico di ampliamento della Scuola per le professioni sociali "Hannah Arendt" a Bolzano è stato consegnato ufficialmente questa mattina alla presenza del presidente della Provincia Luis Durnwalder, degli assessori provinciali Florian Mussner, Sabina Kasslatter Mur, e Richard Theiner, del vicesindaco di Bolzano Klaus Ladinser e del direttore dell'istituto scolastico Luigi Loddi, alal presenza dei rappresentanti dei Padri Cappuccini.

Scuola Hannah Arendt: consegnato nuovo edificio

Grazie ad un innovativo intervento architettonico ed urbanistico, l'edificio scolastico risponde ora a tutte le esigenze costruttive. Gli obiettivi per dare la migliore formazione ai profili professionali fortemente richiesti nell'ambito sociale con spazi adeguati sono stati raggiunti. Così si sono espressi il presidente della Provincia Luis Durnwalder, e gli assessori provinciali Sabina Kasslatter Mur, Florian Mussner e Richard Theiner. 

Il nuovo ampliamento della scuola professionale provinciale per le professioni sociali "Hannah Arendt", è stato realizzato nell'ambito del giardino esterno. L'area d'intervento è compresa tra l'edificio storico dell'ex-convento dei Cappuccini, che ospita in parte l'attuale scuola e in parte il convento dei frati Cappuccini e il giardino pubblico che si apre su piazza Verdi.
Per non intaccare la vista sull'edificio storico sottoposto a tutela, la nuova cubatura è quasi interamente interrata, con ampliamento ipogeo.

Come ha detto l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, sottolineando l'ottima collaborazione fra mondo delle scuola e l'assessorato ai lavori pubblici, si tratta di un progetto pilota innovativo che darà input per progetti futuri non solo in ambito scolastico.
L'assessora provinciale alla scuola di lingua tedesca Sabina Kasslatter Mur ha ricordato come l'istituto, a fronte delle mutate situazioni in senso alla società, ha visto una crescita esponenziale del numero di studenti che dalle due classi del 1984 è passato ad oltre 600 allievi attuali. Nella costruzione sno state implementate nuove forme edilizie all'insegna della trasparenza e dell'apertura che contribuiscono alla buona formazione degli allievi della "Arendt".
Da parte sua l'assessore provinciale alle poltiiche sociali, Richard Theiner, ha ricordato come le professioni sociali registrino una costante crescita e garantiscona al momento attuale oltre 6.000 posti di lavoro (a fronte dei 3.800 di qualche anno fa). Da qui la necessità di formare operatori che dovranno confrontarsi con sempre maggiori sfide.
A queste affermazioni si è accomunato Klaus Ladinser, vicesindaco di Bolzano: ricordando come la città di Bolzano costituisca la sintesi del cambiamento sociale in atto in Alto Adige ha posto in evidenza l'importanza che tale scuola di valenza sociale per l'inera provincia sia situata a Bolzano.
Il presidente della Provincia Luis Durnwalder ricordando come fondi e competenze siano stati utilizzati bene tanto che oggi si dispone di strutture di qualità, ha sottolineato l'importanza di creare i presupposti affinché la gioventù locale possa realizzarsi seguendo i propri talenti.
Il direttore del Dipartimento lavori pubblici, Josef March, ha sottolineato come il nuovo edificio ipogeo costituisca un'assoluta novità innovativa in campo edilizio.

L'edificio è stato costruito su progetto dell'arch. Claudio Lucchin e del suo team.
La vivibilità interna, la visibilità all'esterno e la luce naturale sono garantiti da una serie di accorgimenti progettuali: una grande corte centrale, coperta da una vetrata, sulla quale si affacciano tutte le aule con vetrate a tutta altezza, un cavedio-giardino aperto che dà luce ed aria ai laboratori, un piccolo giardino d'inverno interno alla struttura e una serie di tagli nel giardino di copertura (lucernari a filo), nonché l'inserimento di una serie di camini solari in modo da trasmettere la luce naturale in tutte le zone dell'edificio.
Il progetto prevede 4 piani interrati. I primi due composti da cinque aule ciascuno (9 normali e 1 di musica), il terzo composto da quattro laboratori e da un'aula d'informatica. I collegamenti orizzontali sono rappresentati, oltre che da normali corridoi, anche da passerelle-ballatoio; a fianco di questi percorsi, si aprono varie nicchie di studio.
Il quarto piano interrato è riservato solo a locali tecnici.
Il collegamento tra l'edificio esistente e il nuovo ampliamento è stato garantito attraverso la prosecuzione del corridoio esistente situato al primo piano.
Complessivamente l'ampliamento interessa una superficie utile di 2030 metri quadri ed una cubatura totale di 11.000 metri cubi. I costi totali dell'opera, compresi gli arredi, ammontano a 6.42 milioni di Euro.
I lavori sono stati eseguiti dall'associazione temporanea d'impresa assegnataria "Z-H GCC s.p.a./Paolin/Guflerbau"
Il convento dei Cappuccini fu costruito XVII secolo sui terreni di proprietà del castello di Wendelstein.
All'inizio degli anni 90 l'ordine monastico mise a disposizione della scuola gli ambienti interni non utilizzati e l'annesso giardino. L'edificio esistente fu adeguato ed ampliato mediante l'inserimento di un nuovo volume tra il convento e il muro di cinta consegnato a Natale 2000. A questo ora si è aggiunto un nuovo corpo edificiale.

SA

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