Giornata dell’Autonomia 2014

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Tagli nella sanità: interventi per attenuare le disposizioni statali

In tema di tagli nel settore della sanità, il governo Monti non usa il laser ma l’accetta: "Se recepissimo tali e quali le disposizioni statali di revisione della spesa pubblica, presto non ci sarebbe più in Alto Adige il sistema sanitario che conosciamo", sottolinea l’assessore provinciale Richard Theiner. Grazie all’autonomia la Provincia è al lavoro per attenuare l’impatto dei tagli, ma è chiaro che l’obbligo di risparmiare resta. Fissato l'incontro con le parti sociali.

Le drastiche misure di risparmio del settore sanitario imposte dal governo Monti si basano sul pacchetto di interventi per la cosiddetta spending review approvato la scorsa estate. Prevedono tra l'altro: l'abbattimento dei costi per la fornitura di beni e servizi nella sanità del 5% nel 2012 e di un ulteriore 10% nel 2013, un risparmio derivante dalle minori spese per convenzioni con strutture private che dovrà toccare il 2% nel 2014, una riduzione sia nel numero dei posti letto che dei primariati. In questi giorni il Governo decide i dettagli delle misure di risparmio che prefigurano anche rigidi parametri da seguire per il raggiungimento degli obiettivi di spesa. "E qui entra fortunatamente in gioco la nostra autonomia - sottolinea l'assessore Richard Theiner - che ci dà la possibilità di definire a livello locale come risparmiare, pur restando all'interno della cornice imposta dalla spending review".

In concreto: la Provincia di Bolzano deve sì rispettare principi generali e obiettivi della revisione della spesa, "ma sull'organizzazione del sistema sanitario è la Provincia a decidere le modalità di intervento", ribadisce l'assessore. Applicare le disposizioni nazionali significherebbe chiudere alcuni ospedali, "ma anche chiudendo tutti i tre nosocomi di base la riduzione di posti letto e reparti non sarebbe sufficiente secondo i parametri del Governo. Per questo la Giunta sceglie la strada di ridurre posti letto e reparti in ciascuno ospedale continuando a garantire l'assistenza medica su tutto il territorio", osserva Theiner. L'impatto dei vincoli statali verrà pertanto attenuato attraverso un articolo inserito nella legge finanziaria 2013, "nel quale quantifichiamo in 70 milioni di euro spalmati su un arco temporale di tre anni il risparmio richiesto nella sanità locale e ribadiamo che spetta alla Provincia decidere la strada da seguire per raggiungere l'obiettivo".

E il percorso è già stato individuato, almeno per quanto riguarda le linee generali. Per l'assessore alla sanità vale sempre il principio che tutti i sette ospedali presenti sul territorio altoatesino devono essere mantenuti, e che tutte le strutture devono contribuire alle necessità di risparmio sia nei posti letto che nei primariati. "Solo per il primo punto - sottolinea Richard Theiner - nei prossimi anni saremo chiamati a tagliare circa 270 posti letto per acuti e un altro centinaio per post-acuti".

Il mancato rispetto degli obiettivi di risparmio imposti dalla spending review nel servizio sanitario avrebbe un'ulteriore conseguenza: il Governo sarebbe autorizzato per legge a bloccare i trasferimenti erariali spettanti alla Provincia. Per evitare questi effetti negativi, la Giunta sta lavorando ad una applicazione della normativa nazionale modellata sulle esigenze locali. Già la prossima settimana è fissato un incontro tra l'assessore Theiner, gli esperti provinciali e le parti sociali. "Presenteremo non solo le disposizioni statali ma discuteremo anche la loro attuazione in Alto Adige, in modo tale che io possa presentare ancora entro l'anno uno specifico piano di attuazione alla Giunta provinciale", conclude Theiner.

 

pf


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