News 2015
Durnwalder incontra i vertici di Poste italiane: firmato un protocollo d'intesa
Indennità di bilinguismo corrisposta, nessuna riduzione degli uffici periferici, direzione confermata a Bolzano, nuovi servizi e più stretta collaborazione con la Provincia: queste alcune delle risposte che il presidente Luis Durnwalder ha ottenuto oggi a Bolzano nell'incontro con l'amministratore delegato di Poste italiane Spa, Massimo Sarmi. Provincia e Poste hanno firmato uno specifico protocollo d'intesa.
Problemi di organico, corresponsione dell'indennità di bilinguismo, trasferimento di settori rilevanti da Bolzano a Mestre: queste e altre questioni sono state affrontate dal presidente Durnwalder stamattina a Palazzo Widmann nel colloquio con l'ing. Massimo Sarmi, dal maggio scorso nuovo amministratore delegato di Poste Italiane Spa, che in Alto Adige contano 150 uffici e circa 1350 dipendenti."Abbiamo analizzato i problemi ancora irrisolti - ha dichiarato Durnwalder al termine del vertice - in un clima aperto e costruttivo, trovandoci in accordo sul principo fondamentale: il servizio garantito dalle Poste in Alto Adige deve funzionare senza penalizzare l'utente ma anzi cercando soluzioni innovative grazie a una più stretta collaborazione con la Provincia autonoma."
Il presidente Durnwalder ha sottolineato i risultati principali di questo incontro: il rispetto di proporzionale e bilinguismo nelle Poste, la conferma da parte dell'azienda che gli uffici postali non saranno chiusi e che l'indennità di bilinguismo viene riconosciuta in quanto specificità aggiuntiva e viene corrisposta sino alla fine del 2002. Nel frattempo si aprirà un confronto con il Governo (il presidente Durnwalder ha già chiesto di incontrare il ministro Gasparri, "in quanto si tratta di una questione principalmente politica") per garantire entro l'anno alle Poste i mezzi necessari a coprire finanziariamente l'indennità anche in futuro. L'ing. Sarmi ha confermato che nel vertice di Bolzano "si è trovata insieme una soluzione pratica ma che fa salvo il principio." Durnwalder ha avuto anche assicurazione che gli uffici postali periferici resteranno aperti, adeguandoli alle necessità dell'utenza. A tale proposito l'amministratore delegato di Poste Spa ha prospettato servizi aggiuntivi per i portalettere, quali la consegna della pensione o il ritiro dei versamenti, nell'ottica di un servizio da garantire anche ai centri più lontani e di montagna.
Durnwalder ha confermato che "la direzione delle Poste resta a Bolzano con competenze di coordinamento e sulle questioni legate a bilinguismo e proporzionale. Sui servizi vi saranno forme di collaborazione con il Nordest ma senza togliere competenze alla sede locale." È stato poi affrontato il problema della carenza di personale e Sarmi ha precisato che accanto alla sostituzione con contratti a tempo determinato si pensa anche ad un aumento di organico ove necessario.
Nel vertice odierno è stato firmato da Durnwalder e Sarmi un protocollo di intesa per ampliare le forme di collaborazione tra Provincia autonoma e Poste Spa, i servizi allo sportello e l'utilizzo di call center e rete logistica: l'accordo prevede tra l'altro che presso tutti gli uffici postali i cittadini possano richiedere, tramite appositi moduli prestampati forniti dalla Provincia, documenti o autorizzazioni. Tale corrispondenza con la Provincia viaggia in posta prioritaria e al ritorno al cittadino con posta raccomandata o assicurata.
Gli altri punti dell'intesa: i referti medici emessi dalle Aziende sanitarie provinciali vengono trasmessi su richiesta dei cittadini con posta raccomandata, evitando così il ritiro presso le strutture sanitarie; per i Comuni fino a 8000 abitanti è previsto l'utilizzo di un pacchetto completo di servizi tra cui l'invio dei giornali comunali e l'uso di apposite bacheche negli uffici postali; la Provincia invita associazioni e patronati a tenere in considerazione i servizi postali e bancoposta per una migliore collaborazione e inoltre promuove l'utilizzo dei servizi di posta prioritaria.
Per realizzare tale protocollo, approfondire ulteriori forme di collaborazione e risolvere positivamente le questioni relative al servizio in Alto Adige, Provincia e Poste Spa hanno deciso di insediare un gruppo di lavoro misto con rappresentanti delle due parti.
pf