Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Legge sulla famiglia: direttive per l'assistenza all'infanzia, unificare il sostegno finanziario

Con la nuova legge la Giunta provinciale sviluppa la sua politica per la famiglia su tre pilastri e delinea una chiara impostazione nei diversi settori, ad esempio quello dell'assistenza all'infanzia. Lunedì prossimo la Giunta chiuderà la discussione sul disegno di legge e, dopo la valutazione del gruppo esterno di esperti, ci sarà l'approvazione formale dell'esecutivo.

L'assessore Theiner e il direttore di Ripartizione Critelli

"Uno degli obiettivi principali della legge è quello di raccogliere organicamente tutte le misure di promozione, non solo quelle di natura finanziaria, e tutte le disposizioni inerenti alla famiglia, in modo da garantire un maggiore coordinamento", spiega il direttore della Ripartizione provinciale Luca Critelli, che in qualità di esperto responsabile per l'Amministrazione provinciale ha elaborato il disegno di legge in collaborazione con tutti i gruppi di interesse. "Proprio di questi tempi, in cui si fa sentire generalizzata l'esigenza di coordinare meglio, di semplificare e di evitare sovrapposizioni, questa funzione della legge non va sottovalutata. È un passaggio di notevole importanza per le famiglie.""

Sono tre i punti fondanti del ddl: la famiglia e le competenze genitoriali vanno rafforzate precocemente attraverso un'ampia offerta di misure di accompagnamento e consulenza; la conciliazione famiglia-lavoro va potenziata con interventi a vari livelli; le famiglie vanno sostenute in misura maggiore sul piano finanziario e dei servizi.

Nel delicato ambito dell'assistenza all'infanzia la nuova legge provinciale va in una direzione precisa: "L'assistenza fornita da servizi quali le Tagesmütter o le microstrutture per l'infanzia non vanno messe in contrapposizione alla cura dei bambini tra le mura di casa. È una discussione che non serve a nessuno, entrambe le forme sono una necessità della società di oggi ed entrambe vanno sostenute", sottolinea l'assessore Richard Theiner, che ricorda come la Provincia abbia il compito di "offrire le condizioni adeguate allo svolgimento di questi servizi, cosa che si garantisce grazie alla nuova legge."

Riguardo all'assegno al nucleo familiare, si va chiaramente verso un accorpamento e rafforzamento delle diverse misure finanziarie oggi esistenti. "Una domanda e una prestazione finanziaria corrisposta in modo omogeneo devono essere il nostro obiettivo, le modifiche necessarie saranno attuate in accordo con la Regione", aggiunte l'assessore. Con la nuova legge sul sostegno alla famiglia verrà introdotta su tutto il territorio anche una Carta famiglia (sulla base della Carta dei servizi) che permetterà alle famiglie con figli di beneficiare di migliori condizioni economiche in strutture pubbliche e private.

 

pf


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