Costruzioni | 20.11.2012 | 12:54

Obiettivi casa: 400 risanamenti all'anno, assegnazione sotto i 25 punti, alloggi al ceto medio

Risanare e riassegnare annualmente 400 alloggi, stabilizzare le assegnazioni scendendo sotto i 25 punti in graduatoria, completare il programma per il ceto medio: sono le tre direttrici lungo cui nel 2013 si svilupperà l'attività dell'Assessorato provnciale all'edilizia abitativa e dell'IPES. Gli obiettivi sono stati illustrati oggi (20 novembre) a Bolzano dall'assessore Christian Tommasini e dal presidente dell'Istituto Konrad Pfitscher.

Punto di partenza della politica dell'edilizia abitativa agevolata in Alto Adige sono i 13.200 allogi sociali gestiti dall'IPES, ma se negli ultimi 4 anni il programma era equamente diviso tra nuove costruzioni e risanamenti, in futuro la fetta degli alloggi ex novo scenderà al 25% mentre il 75% dell'attività sarà concentrata sui risanamenti, "che diventano essenziali per superare la difficoltà di reperire nuove aree", ha ricordato l'assessore Christian Tommasini anticipando a Palazzo Widmann la strategia della politica della casa nel 2013.

L'aumentato impegno sul fronte dei risanamenti e dei ripristini ha come obiettivo di riassegnare 400 alloggi all'anno, "perché accelerare i programmi di risanamento è la chiave per intervenire anche sulle graduatorie e stabilizzare le assegnazioni ai richiedenti sotto i 25 punti", ha spiegato Tommasini. Gli alloggi vuoti da risanare sono attualmente 450, circa il 3,5% del totale delle case IPES. "Una quota già oggi inferiore alla media nazionale di istituti analoghi, che è del 5%. Ma puntiamo a scendere sotto il 3%", ha aggiunto l'assessore. A Bolzano entro il 2013 verranno assegnati 420 alloggi, cui cui 95 nuovi. Il presidente IPES Konrad Pfitscher ha confermato che l'Istituto diversificherà i suoi interventi, perchè accanto alla costruzione ("attualmente sono in corso programmi per realizzare 340 abitazioni in 34 Comuni") crescono le operazioni di acquisto e risanamento. Sono in corso 20 bandi per il risanamento per un importo di 11 milioni di euro. 

Un ulteriore obiettivo dichiarato nella politica della casa investe il ceto medio, con particolare riferimento al capoluogo, dove 60 alloggi sono già stati assegnati a Casanova e a breve partirà il bando per altri 40. Il sistema è quello dell'affitto a rotazione decennale, che coinvolge anche Bressanone (20 alloggi), Laives (35) e Merano, dove nei prossimi due anni saranno consegnati 50 alloggi chiavi in mano. "Con questi interventi assicuriamo già 200 dei 300 appartamenti previsti dallo specifico programma", ha osservato Tommasini. Il modello dell'acquisto rateale, vale a dire il riscatto dell'abitazione, prevede invece di offrire solo a Bolzano 220 alloggi entro il 2015, a cui si aggiungono 42 sul territorio. Senza contare il programma riservato alle cooperative e il bando, approvato dalla Giunta provinciale nelle scorse settimane, per l'acquisto di 59 alloggi finiti a 1.900 euro al metro quadrato: 10 appartamenti a Ora, 5 a Bronzolo, 10 ad Appiano, 20 ad Egna, 10 a Vipiteno e 4 nel Comune di Stelvio.  

pf

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