Politica | 19.11.2012 | 15:20

Dalla Giunta: chiarezza sui contratti SEL, revoca alla "Stein an Stein"

I contratti di lavoro sottoscritti da SEL Spa con l'allora direttore generale Maximilian Rainer sono stati esaminati oggi (19 novembre) dalla Giunta provinciale: confermato il no all'eventuale richiesta di corresponsione retroattiva di premi di produzione in base agli utili aziendali. La Giunta ha anche revocato la concessione per la produzione di energia elettrica alla società "Stein an Stein".

La Giunta provinciale ha preso visione dei contratti di lavoro stipulati tra SEL e l'ex direttore generale Maximilian Rainer, "e siamo rimasti tutti sorpresi sulle condizioni vantaggiose concesse dai vecchi vertici dell'azienda a Rainer, alcune delle quali riteniamo inaccettabili", ha detto il presidente Luis Durnwalder dopo la seduta. Nel discorso non rientra il primo contratto di lavoro, quello che Michl Laimer nella sua qualità di presidente pro-tempore di SEL sottoscrisse con Rainer nel 2002. Prevedeva una retribuzione netta di circa 4.130 euro al mese e alcune voci variabili in uso per i dirigenti di impresa come il rimborso km o l'adeguamento all'inflazione. "Questo contratto si concilia con il contratto collettivo dei dirigenti provinciali e quindi dal nostro punto di vista è in ordine", ha spiegato Durnwalder.

Nel 2008 però è stato sottoscritto dal presidente di SEL Klaus Stocker e da Rainer un accordo supplementare che, secondo quanto riferito da Durnwalder, prevede una retribuzione base annuale di 205mila euro a cui aggiunge una partecipazione legata all'andamento economico dell'azienda, una quota variabile commisurata al raggiungimento degli obiettivi fissati dal Consiglio di amministrazione: 1% di premio sull'utile lordo consolidato nel caso di obiettivi raggiunti, 0,75% in caso contrario. "Ma il premio in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi è quantomeno raccapricciante", ha commentato Dunrwlader. Il contratto prevedeva che spettava al CdA verificare il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, "ma il contratto e le clausole dei bonus non sono mai stati presentati al CdA e per questo, secondo quanto mi ha assicurato Stocker, i premi non sono mai stati corrisposti", ha riferito il presidente Durnwalder. Non era lecito versare quei premi "e quindi ci opporremo con tutti i mezzi ad una eventuale richiesta di loro corresponsione, come ha deciso oggi la Giunta provinciale", ha aggiunto.

L'esecutivo ha inoltre deciso di esaminare nel dettaglio tutti i contratti dei dirigenti nelle società partecipate dalla Provincia "sulla base della direttiva che ho fatto approvare nel 2010 e che impone di calibrare gli emolumenti nelle società pubbliche a quelli dei dirigenti nell'Amministrazione provinciale", ha spiegato Durnwalder.

Nel contesto dei chiarimenti sui vecchi vertici SEL, l'assessore all'energia Florian Mussner ha informato la Giunta di aver firmato il decreto di revoca della concessione idroelettrica per la produzione di energia alla società "Stein an Stein". E in merito alla votazione della settimana scorsa in Consiglio provinciale sulla revoca dei vecchi vertici SEL da tutti gli incarichi ricoperti nelle società affiliate, Durnwalder ha ribadito di non aver votato contro la richiesta per tutelare gli interessati, "bensì ho votato contro la forma della richiesta, perché impegnando la Giunta provinciale a sollevare i dirigenti SEL dai diversi organismi configurava un atto che non possiamo fare in quanto si tratta di società autonome." La Giunta può solo avviare l'iter procedurale per arrivare a queste destituzioni "e in tal senso volevo formulare la richiesta, perchè nell'attuale forma è sbagliata." Oggi la Giunta, come da procedura ammessa, ha incaricato i propri rappresentanti nel CdA di SEL di richiedere la convocazione di un'assemblea plenaria per formalizzare la destituzione della vecchia dirigenza SEL da tutti gli incarichi.

pf