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Dalla Giunta: norme nella legge finanziaria 2013 su revisione spesa e rilancio economia

Con le ultime integrazioni e precisazioni la Giunta provinciale ha approvato oggi (29 ottobre) lo schema della legge finanziaria 2013: disciplinate anche le misure a sostegno dell'economia e la spending review dell'amministrazione provinciale. Il ddl passa all'esame del Consiglio provinciale.

Tra le integrazioni allo schema di legge finanziaria provinciale 2013 varato dalla Giunta figurano un intervento sull'IRAP per le imprese che garantiscono social voucher ai propri dipendenti, vale a dire buoni per usufruire di particolari servizi formativi o di sostegno per i figli piccoli: "Queste aziende potranno dedurre fino a 20mila euro dal reddito imponibile per il calcolo dell'IRAP", ha spiegato il presidente Luis Durnwalder al termine della seduta della Giunta. Le modalità dell'IRPEF in Alto Adige restano invece le stesse, con detrazioni per le famiglie, del 2012. La Giunta ha inoltre stabilito in un massimo di 516 milioni di euro l'importo che l'ente pubblico potrà assumere a titolo di garanzia per sostenere le imprese, questo anche in considerazione che 70 milioni sono riservati come fido sulle esportazioni delle aziende locali. Si tratta di un fondo provinciale per l'export che copre il rischio delle imprese legato alle operazioni di esportazione e che appunto è in grado di concedere garanzie fino a 50 milioni. 

Con il "lease-back" la Giunta ha varato inoltre uno strumento per rafforzare le cooperative di garanzia e per facilitare alle imprese l'accesso al capitale. Prevede che l'ente pubblico si assicuri un'opzione di acquisto (il 10% del valore) su un immobile di un'impresa in crisi e che versi tale importo nella coop di garanzia che lo utilizza per garantire il fido in banca. In tal modo l'impresa ottiene liquidità e alla scadenza delle rate riacquista la proprietà dell'immobile. Le agevolazioni introdotte in Finanziaria per gli immobili esistenti intendono invece incentivare l'uso di edifici vuoti, risparmiare verde agricolo e rilanciare il settore delle costruzioni con la ristrutturazione della cubatura esistente: "Per recuperare gli edifici nei centri abitati abbiano previso un bonus cubatura del 20% per un massimo di 200 metri cubi", ha specificato Durnwalder. Viene proposta inoltre la creazione di una Alto Adige finance, sul modello della Trentino sviluppo: un'agenzia per favorire lo sviluppo sostenibile del sistema locale attraverso azioni e servizi che possano sostenere la crescita dell'imprenditorialità e la capacità di fare innovazione.

Tra i punti centrali della bozza di Finanziaria provinciale 2013 figurano i provvedimenti per dare attuazione alla spending review, la revisione della spesa sulla base delle direttive del Governo Monti. "Abbiamo riassunto le misure previste per concretizzare i risparmi della macchina pubblica, snellire la burocrazia e riorganizzare l'organico", ha sintetizzato Durnwalder. Il ddl interviene tra l'altro con la riduzione dei costi dei servizi esterni e l'abolizione delle indennità di missione: prevista quindi la riduzione dei rimborsi per i pasti durante il servizo esterno (da 25 a 20 euro di massimo) e delle spese di viaggio con mezzo privato (da 0,53 a 0,40 euro al km.), la riduzione delle direzioni dele Ripartizioni provinciali: "Erano 42, siamo già scesi a 36, è fattibile arrivare a 25", ha detto Durnwalder. Le direzioni di ufficio sono 210 (190 con titolare), la Giunta punta a scendere a 160. Nel settore scolastico, l'indennità di accompagnamento prevista per gli insegnanti in gita con gli studenti è stata dimezzata ed è previsto il conteggio di un massimo di 16 ore al giorno. Sempre per i docenti, è previsto, tra insegnamento e altri servizi, un minimo di 20 ore effettive settimanali lavorate, ha anticipato il Presidente. Nessuna distinzione, infine, nel finanziamento delle scuole materne comunali e degli asili gestiti da cooperative private: "Potranno essere sostenuti con uguali contributi, a patto che la struttura privata abbia sottoscritto una specifica convenzione con il Comune", ha concluso Durnwalder. Un articolo in Finanziaria prevede anche la notevole riduzione del rimborso delle spese di viaggio per gli emigrati altoatesini che tornano a votare in occasione delle elezioni provinciali: troppo alta la cifra di 2 milioni di euro sostenuta per le ultime consultazioni.

 

 

pf


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