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Berger a Bruxelles: l'UE interviene su maestri di sci e marchio per i prodotti di montagna

Due novità annunciate da Bruxelles avranno effetti di rilievo anche in Alto Adige: da un lato l'UE vuole uniformare l'accesso alla professione di maestro di sci, dall'altro intende introdurre un marchio di qualità per i prodotti di montagna. Delle due novità ha discusso oggi (16 ottobre) a Bruxelles l'assessore provinciale Hans Berger con i responsabili delle Direzioni generali competenti. "Sui maestri di sci chiediamo standard precisi per poter continuare ad offrire professionalità. In tema di marchio per i prodotti di montagna vogliamo portare la nostra esperienza nell'elaborazione dei criteri di applicazione del marchio", spiega Berger.

Berger con il direttore generale UE Michael Erhart e l'europarlamentare altoatesino Herbert Dorfmann

Nella trasferta a Bruxelles l'assessore provinciale all'agricoltura e al turismo Hans Berger ha incontrato il direttore generale del Dipartimento agricoltura della Commissione europea, Michael Erhart, con il quale ha discusso gli effetti del pacchetto qualità dell'Unione Europea che comprende anche un marchio di qualità per i prodotti di montagna. "I suoi criteri di applicazione e i requisiti del prodotto per poter fregiarsi del marchio verranno elaborati nei prossimi mesi  - spiega Berger da Bruxelles - e la Provincia di Bolzano punta a portare la sua lunga esperienza in materia nell'elaborazione del nuovo marchio. Essenziale sarà individuare criteri che possano premiare un prodotto veramente di montagna, sia che si tratti di latte o di mele o di vino."

Nel colloquio con Jürgen Tiedje, della direzione generale UE per il mercato interno e i servizi l'attenzione si è spostata sull'annunciata armonizzazione a livello europeo della professione di maestro di sci: "Non vogliamo impedire la libera concorrenza, ma auspichiamo il mantenimento di standard minimi precisi di accesso alla professione per garantire la qualità delle scuole di sci, quella che possono vantare le strutture presenti in Alto Adige", ha ribadito Berger al funzionario UE. Nella prossima stagione invernale verrà sperimentata una sorta di albo professionale per maestri di sci e al termine di questa fase di prova, a giugno 2013, verranno fissati dall'UE i nuovi standard professionali. Alto Adige e Trentino non partecipano alla sperimentazione e quindi per i maestri di sci locali la stagione 2012/2013 non prevede novità. 

 

pf


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