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Il Museo di Scienze Naturali si arricchisce di 30mila dati botanici

La banca dati del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige si è arricchita di circa 30mila dati sulla diffusione delle specie floristiche altoatesine. La botanica Edith Schneider-Fürchau ha infatti da poco digitalizzato la storica opera “Flora von Tirol” del 1906-1913.

La banca dati botanica del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige si è arricchita di 30mila nuove informazioni: sono stati da poco digitalizzati i dati sulla distribuzione delle specie floristiche altoatesine contenuti nella storica opera "Flora von Tirol", realizzata tra il 1906 e il 1913 dai botanici Karl Wilhelm von Dalla Torre e Ludwig Graf von Sarnthein. L'opera floristica, che consta nell'originale di oltre duemila pagine, rappresenta ancora oggi la più importante fonte di riferimento sulla flora dell'Alto Adige.

La digitalizzazione da poco conclusa permette di documentare al meglio i mutamenti della diffusione delle specie di flora in Alto Adige nel corso del tempo, come sottolinea il direttore del Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, Vito Zingerle.

Le informazioni sono infatti inserite nella banca dati del museo, che registra non solo la consistenza delle sue collezioni, ma anche la presenza di specie animali e vegetali in Alto Adige per scopi scientifici e di tutela ambientale. La digitalizzazione dei dati storici contenuti nella "Flora von Tirol" rappresenta quindi un importante passo avanti per la creazione di una moderna mappatura della flora altoatesina.

Ha realizzato la digitalizzazione, con un lungo lavoro volontario, Edith Schneider-Fürchau, botanica amatoriale originaria della Germania e membro del gruppo di lavoro scientifico "Flora dell'Alto Adige". Edith Schneider-Fürchau si è servita anche, per l'aggiornamento dei nomi storici di località e terreni, dell'esperto di toponomastica Johannes Ortner. 
 
Info: Vito Zingerle, presso Museo di Scienze Naturali dell'Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471/412960.

FG


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