Varie | 08.11.2002 | 10:37

La delegazione della Protezione civile rientra in Alto Adige dal Molise

Sono ripartiti in mattinata dal Molise alla volta di Bolzano i rapresentanti della Protezione civile provinciale, dopo aver visitato sette località colpite dal terremoto. Individuati i primi settori di intervento su cui indirizzare gli aiuti altoatesini alla popolazione locale.

I rappresentanti della Protezione civile provinciale rientrano in serata dal Molise al termine di due intense giornate fatte di incontri e sopralluoghi.

Dopo il vertice con il responsabile del capo del Dipartimento della protezione civile nazionale, Guido Bertolaso, il direttore di Ripartizione Anton Fiechter e i suoi collaboratori hanno visitato sette località terremotate: Larino, Rotello, Santa Croce, Montelongo, Casacalenda, Bonefro e naturalmente San Giuliano di Puglia, che risulta tuttora quasi completamente evacuata.

"È ancora troppo presto per parlare di ricostruzione - riferisce il direttore Fiechter dl Molise - in quanto la popolazione è ancora terrorizzata e preferisce passare la notte in tende allestite vicine alle case piuttosto che vivere un altro incubo."
La delegazione altoatesina, con il comandante del corpo permanente dei vigili del fuoco Ernst Preyer e il funzionario della Protezione civile altoatesina Marco Marazzi, ha constatato che le numerose abitazioni private danneggiate, che presentano crepe profonde, devono ancora essere esaminate dal punto di vista statico.

Accompagnati da un incaricato della Regione Molise, gli altoatesini hanno potuto entrare nel centro storico di San Giuliano: oltre alla scuola completamente distrutta, anche la chiesa ha riportato gravi danni mentre in una zona vicina rimane evacuato un centro per malati psichici. Proprio questi edifici potrebbero rientrare nel progetto di aiuti forniti dalla Provincia autonoma di Bolzano.

"Ma serviranno molti interventi di ricostruzione per poter tornare alla normalità", afferma il direttore Fiechter. Dopo il rientro a Bolzano la delegazione della Protezione civile stilerà una relazione dettagliata che verrà presentata alla Giunta provinciale e che illustrerà il perdurare dell’emergenza e gli eventuali provvedimenti da prendere a sostegno della popolazione terremotata. Interlocutore per l’Alto Adige rimarrà anche in futuro l’assessore regionale ai Lavori pubblici del Molise, Antonio Chieffo.

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