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Sentenza della Corte di Cassazione: la Provincia può stipulare propri contratti con i medici di medicina generale
La Provincia potrà anche in futuro stipulare propri contratti con i medici di medicina generale. Lo ha confermato la Corte di Cassazione dopo una controversia durata diversi anni con il Sindacato dei Medici di medicina generale FIMMG.
Già dal 1997 sono stati stipulati tre contratti collettivi sulla base di una legge provinciale e in accordo con la maggioranza dei medici di medicina generale. Nell'ambito delle trattative per l'ultimo contratto collettivo provinciale 2007, uno dei due sindacati, la FIMMG, ha abbandonato il tavolo ed ha messo in dubbio la competenza della Provincia a negoziare i contratti collettivi con i Medici di medicina generale.
Un primo giudizio del Tribunale del lavoro, nel febbraio 2009 ha dato ragione al sindacato, cioè che anche in Alto Adige debba avere valore il contratto collettivo per i medici di medicina generale nazionale e che la Provincia è competente solo per i contratti integrativi.
Nel 2009 la Provincia autonoma ha presentato ricorso avverso questa sentenza alla Corte d'Appello la quale ha deciso che la Provincia autonoma può stipulare contratti. Con la sentenza 14.176/12 la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza della Corte d'Appello, in quanto nel contratto provinciale è stato tenuto conto delle linee fondamentali del contratto nazionale.
Nel secondo processo, nel quale la FIMMG ha chiesto l'annullamento del Contratto provinciale del 2007 la Corte d'Appello, nell'ottobre 2011, ha nuovamente confermato la competenza della Provincia autonoma in questa materia e quindi anche la validità del contratto provinciale del 2007. La Corte d'Appello però ha disposto l'annullamento di due articoli riguardanti il numero ottimale e massimale di assistiti.
Il contratto nazionale prevede un numero ottimale di 1.000 pazienti e un massimale di 1.500 pazienti (in Alto Adige attualmente 1.500 pazienti con un massimale di 2.000 pazienti). Quindi in futuro i medici di medicina generale in Alto Adige potranno assistere un numero inferiore di pazienti.
"Questo non significa però che i pazienti i cui medici di medicina generale hanno più di 1.500 pazienti debbano cambiare il loro medico" sottolinea l'assessore alla sanità Richard Theiner "I medici di medicina generale con più di 1.500 pazienti non potranno però accettare nuovi pazienti".
La FIMMG ha tempo fino al 26 ottobre 2012, per ricorrere avverso questa sentenza davanti alla Corte di Cassazione.
FG